«Il ponte fantasma sul Foglia C'è un milione da riscattare»

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Mercoledì 13 Novembre 2019, 05:05
L'INFRASTRUTTURA
PESARO Ponte sul Foglia della Tombaccia, un fantasma da quasi 10 anni. Il collegamento viario non è mai stato realizzato, ma ci sono in ballo due fidejussione, per il valore di un milione di euro. «Il Comune riscuota questa somma e realizzi l'opera, insieme ad un sottopasso ciclopedonale tra piscina e campus. La ciclabile sperimentale sul ponte di via Ponchielli ha fallito, c'è troppo traffico». Nella Porta Ovest della città, spiccano le torri residenziali di Largo Ascoli Piceno. Ma una delle principali opere di urbanizzazione previste in quel comparto, è rimasta solo sulla carta: il ponte ciclopedonale sul fiume Foglia.
La storia
«Correva l'anno 2010 esattamente il 20 dicembre e in consiglio comunale veniva dato, con 30 voti favorevoli su 30 presenti, il via libera definitivo alla realizzazione del progetto del futuristico ed avveniristico ponte - ricostruisce la storia in una mozione il gruppo consiliare Prima C'è Pesaro-Fdi - Il Ponte doveva essere pagato dalle imprese Mulazzani, fidejussione del 24 maggio 2007 per 586.328 euro, ed Errepi Costruzioni, fidejussione del 18 giugno 2007, per 408.831 euro, con subentro successivo della Rossi Costruzioni e la partecipazione del Comune con una spesa preventivata di circa 150.000 euro».
I tecnici
Nella ricostruzione del documento, vengono riportate anche le dichiarazioni dell'amministrazione comunale e dei tecnici: «La realizzazione di tale opera sarebbe dovuta iniziare entro l'estate 2011 ed essere completata entro un anno. Un'infrastruttura con caratteristiche all'avanguardia, che si rifacevano alle opere di Calatrava, un ponte senza piloni, che si appoggia sui due versanti laterali ed è tenuto in alto solo con tiranti. Un collegamento di 100 metri per unire Tombaccia e l'area del Miralfiore. Nel report del gruppo di opposizione, viene evidenziata la possibilità concessa ai privati, prima di realizzare le residenze e poi le opere di urbanizzazione. «Ora invece la ditta prima realizza gli oneri a cui è tenuta, poi comincia i lavori di costruzione. La massima deroga che si può concedere a questo principio, è che costruisca contestualmente i suoi appartamenti e le opere pubbliche. Un bel passo avanti». Passano 10 anni e una ciclabile sul Foglia in quella zona arriva, «ma si tratta invece del noto restringimento della carreggiata sopra il ponte, che crea un imbuto in direzione nord - afferma Prima C'èPesaro-Fdi - La sperimentazione funzionava in estate, con aziende e scuole chiuse, ma allo stato attuale la situazione è ben diversa: basta passare in quel tratto nelle ore mattutine per vedere l'attuale ciclabile invasa dalle auto in fila».
Il piano triennale
I consiglieri Emanuele Gambini, Nicola Baiocchi e Giulia Marchionni chiedono nella mozione al Comune «di inserire nel prossimo piano triennale degli investimenti, che vadano ad integrare la parte delle fidejussioni già escusse, anche eventualmente ricorrendo a bandi e finanziamenti europei, per la costruzione del ponte ciclopedonale. Inserire, inoltre, nel piano delle opere la costruzione di un sottopassaggio ciclo-pedonale, per unire finalmente la Piscina del Pentathlon con il Campo Scuola, mettendo in primo luogo in sicurezza i pedoni che si trovano ancora oggi a dover attraversare una strada come via Ponchielli ad alta intensità di traffico, ed inoltre permetterebbe di realizzare il progetto cittadella dello sport».
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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