«Baia Flaminia adesso riavrà la Bandiera blu»

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Giovedì 15 Novembre 2018, 05:04
IL NODO
PESARO «Siamo molto soddisfatti. Si tratta di un'opera che probabilmente ci consentirà di ottenere la Bandiera blu a Baia Flaminia e di uscire dalla procedura di infrazione comunitaria sulla depurazione». Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci accoglie con entusiasmo la notizia della riapertura al traffico di via Canale. La chiusura della strada in questi mesi infatti ha creato inevitabili disagi alla viabilità. E non sono certo mancate le lamentele degli automobilisti pesaresi.
Code finite nelle ore di punta del traffico pesarese?
«Quando si fanno dei lavori pubblici purtroppo c'è sempre qualche disagio. Ma dobbiamo tenere presente che, in questo caso, stiamo parlando di un investimento importantissimo per avere fognature più moderne e al tempo stesso per avere acque, sia del mare che del fiume Foglia, più pulite».
Tanto da ottenere l'agognata Bandiera blu per Baia Flaminia?
«Io credo che, probabilmente, grazie a questo intervento di potenziamento del sistema fognario e depurativo ed ad altri in programma anche a Baia Flaminia potrà tornare a sventolare la Bandiera blu. Un riconoscimento che aiuterebbe a migliorare ulteriormente l'offerta turistica della nostra città. E di conseguenza contribuire al sostegno di un comparto che genera un indotto economico ed occupazionale molto importante per tutto il nostro territorio».
Il Comune è soddisfatto del progetto realizzato da Marche Multiservizi?
«Si tratta di uno degli interventi più importanti, dal punto di vista ambientale e dei servizi, che si sono fatti. Penso che molti cittadini non se ne rendano conto perché i lavori si stanno facendo nel sottosuolo. Viene percepito più il disagio che la valenza dell'opera. Ma l'amministrazione comunale è molto contenta di questo investimento tanto che quando il lavoro sarà completato definitivamente faremo una conferenza stampa con Marche Multiservizi per spiegare l'entità e l'importanza dell'intervento effettuato».
Senza contare che si tratta anche di un'opera necessaria per adeguare il nostro territorio alle direttive di Bruxelles.
«Esattamente. Questo intervento rientra tra gli investimenti che si stanno portando avanti sul territorio per adeguarsi alle normative europee sulla depurazione delle acque. Un requisito necessario per uscire dalla procedura di infrazione avviata a livello comunitario».
lu.fa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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