Alla guida come in un valzer tre nuovi rondò in 700 metri

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Sabato 20 Luglio 2019, 05:04
LA VIABILITÀ
PESARO Valzer delle rotatorie, al ballo se ne aggiungono altre tre, tutte a Cattabrighe concentrate in una manciata di poche centinaia di metri: 6/700 scarsi non di più. L'ordinanza, appena pubblicata dal Servizio Nuove Opere e Viabilità, segna il solco. Andare verso nord e in direzione Siligate e Romagna, per gli automobilisti tra qualche settimana, sarà a rischio mal di testa, tante saranno le rotatorie che incontreranno nel percorso. Tre per la precisione.
La mappa
Dopo il rondò lungo la statale 16 che porta a Vismara, proseguendo c'è ancora un semaforo. E' la porta verso nord, tra la fine della zona del centro abitato e il valico della Siligata, per poi scendere verso Colombarone in direzione Gabicce e Cattolica. Nell'intersezione tra Strada della Romagna, con via Arno sul versante a monte, e strada Fornace Mancini nella parte bassa del quartiere. Ancora un po' avanti, e dopo il mini centro commerciale di Cattabrighe, ecco la svolta verso via Metauro. E qui si infilerà un'altra rotatoria. Ma non è finita. Ancora avanti. C'è una diramazione, ritenuta pericolosa, verso via Ticino, sul lato destro seguendo la direzione nord, che porta ad un nucleo abitativo. La terza ed ultima rotatoria del filotto nel giro di poche centinaia di metri. I motivi di questo treno di rondò? Migliorare la fluidità del traffico, aumentare la sicurezza stradale, e la difficoltà dei pedoni, alle condizioni attuali, di attraversare la strada, anche per raggiungere le fermate dei mezzi pubblici.
Comune denominatore
Le tre rotatorie avranno un unico comune denominatore: saranno tutte sperimentale, con un'infornata di new jersey che verranno scaricati a Cattabrighe. Nell'ordinanza viene definita la nuova circolazione nei punti in cui ci saranno le rotonde e la creazione di attraversamenti pedonali in prossimità della corona. I tempi per la realizzazione?
«Ci vorrà circa un mese», dice l'assessore ai Lavori pubblici Enzo Belloni, quindi arriveremo intorno a Ferragosto. Riprendendo la statale 16, ma in direzione sud, scendiamo verso Largo Tre Martiri, dove la rotatoria sperimentale ancora c'è, ma resta traballante, in quanto il sindaco Matteo Ricci, nell'incontro a Palazzo Gradari, non le ha ancora dato la consacrazione ufficiale, anzi non esclude di rimuoverla a settembre, se con il traffico in aumento a seguito della riapertura delle scuole si creeranno nuovamente file difficili da sostenere. Per un'altra rotatoria con i new jersey, per la quale però si è già deciso di renderla stabile, quella di Loreto, i lavori non saranno subito dopo l'estate come era stato ipotizzato in chiusura dello scorso mandato, ma si interverrà il prossimo anno.
I progetti
«La rotatoria di Loreto sta andando bene -. ha detto Belloni ieri a Radio Incontro - quello era l'incrocio della città nel quale venivano registrati più incidenti, la cui percentuale è calata in maniera drastica. Con tutti quei new jersey c'è un po' di confusione, ma nel momento in cui la renderemo definitiva, con 170 mila euro di appalto, oltre ai cordoli, gli asfalti, va prevista l'illuminazione, i marciapiedi. La inseriremo nel bilancio del 2020 e l'impatto visivo sarà totalmente differente, come del resto in via Solferino, Trony, o la rotatoria di via Gagarin che stiamo terminando». Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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