Molti i lavori inclusi che interessano da vicino il confine regionale tra Umbria e Marche

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Lunedì 23 Ottobre 2017, 05:00
LA VIABILITÀ
ASCOLI Oltre 150 milioni di euro per un totale di 110 interventi: questo il Piano dell'Anas già avviato per il ripristino della viabilità, nella provincia di Ascoli, dopo i pesanti effetti del terremoto. Una programmazione, quella della società che si occupa delle infrastrutture stradali, che è stata avviata a seguito di un monitoraggio sulle criticità che vede ancora 96 strade picene chiuse alla viabilità (la stragrande maggioranza nella zona tra Arquata e Acquasanta), 46 con ridotte condizioni di sicurezza e 11 con una viabilità non in piena funzionalità. Da qui l'individuazione degli interventi che vedrà 100 cantieri nella prima fase e altri 10 nella seconda, per andare a sistemare 69 delle strade chiuse, 28 di quelle ancora in condizioni di sicurezza limitate, 2 che devono essere migliorate per la viabilità e 3 in cui va azzerato ogni rischio residuo. Numeri che si abbinano agli stanziamenti necessari a condurre in porto l'intero Piano, quantificati in 140.222.923 di euro per la prima fase e 16.195.556 di euro nella seconda fase.
La superstrada
Nell'ambito di un Piano tanto corposo e diffuso, sono ovviamente numerose le strade interessate dagli interventi nella provincia ascolana. In primis, c'è il raccordo autostradale Ascoli-Porto d'Ascoli (ovvero la superstrada Ascoli-Mare) nella quale si prevedono interventi di sistemazione di opere come ad esempio la manutenzione straordinaria della galleria tra Ascoli e Maltignano e sulle campate dei viadotti. La spesa prevista è di 7,2 milioni di euro per un totale di 9 interventi.
La Salaria
Per quel che riguarda la Salaria, ovviamente molteplici sono gli interventi già avviati o ancora da effettuare. La strada è stata interessata da distacchi di materiale roccioso dai versanti con conseguente danneggiamento o abbattimento delle opere di difesa passiva esistenti, cedimento dei rilevati, cedimenti e dissesti del piano viabile, danneggiamento delle numerose opere d'arte maggiori e minori. E' al momento aperta al traffico con limitazioni di esercizio, da Trisungo al confine col Lazio (tratto marchigiano), ed è percorribile con limitazioni di velocità a 40 km orari. Inoltre sono stati predisposti tratti a senso unico alternato semaforizzati, come ad esempio in corrispondenza dell'abitato di Arquata del Tronto. Gli interventi previsti sono 23, di cui 11 per alta criticità, per investimenti complessivi pari a 47,5 milioni di euro.
Le altre strade
Sono molte altre le strade picene interessate dagli interventi di ripristino della normalità programmati dall'Anas. La strada statale 685 verso le valli umbre è al momento parzialmente aperta al traffico con limitazioni al transito; attualmente risulta chiusa al traffico dal km 0+000 al km 7+396 (fatta eccezione per veicoli di soccorso), chiuso anche il tratto umbro tra il bivio di Triponzo e Serravalle) e chiuso il tratto dal km 19+500 al km 7+396 al confine regionale Umbria-Marche. Sono programmati 20 interventi tra sistemazione di opere e installazione di barriere e protezioni per una criticità elevata. La spesa prevista è di 60,7 milioni di euro.