IL FRONTE SANITARIO
ASCOLI Un ospedale da campo nel Piceno con 80 posti di terapia

3 Minuti di Lettura
Martedì 24 Marzo 2020, 05:04
IL FRONTE SANITARIO
ASCOLI Un ospedale da campo nel Piceno con 80 posti di terapia intensiva per i malati Covid-19. È la decisione presa dalla Regione Marche per una struttura specializzata anche nel sud delle Marche. Si tratta di un ospedale da campo, da costruire per moduli sull'esempio di quelli in Cina, da realizzare entro tre settimane, massimo un mese, a spese dello Stato. È stata anche individuata l'area di circa novemila metri quadrati fra Grottammare e San Benedetto nei pressi di quella dove sarebbe dovuta sorgere Anima, la Grande Opera della Fondazione Carisap che per una serie di vicissitudini è poi rimasta solo sulla carta.
I contagi
Nel frattempo sono solo due persone positive al Covid-19 ad Ascoli e provincia fino a ieri sera. Nel complesso nella provincia i contagiati sono 61. Un dato, che se dovesse essere confermato, sarebbe, secondo gli esperti, positivo, perchè starebbe a confermare come l'epidemia stia, in qualche modo, rallentando. Però, sottolineano sempre gli esperti, bisogna andare cauti e verificare se nei prossimi giorni la tendenza sarà la stessa.
Tamponi a tappeto
Ieri intanto è iniziata, seppure parzialmente, l'effettuazione del campione a tappeto ad alcuni operatori sanitari. E su questo punto, è necessario fare alcune precisazioni, nel senso che effettuare un tampone non significa processarlo, perchè si tratta di due operazioni nettamente distinte. Ieri, per l'Area Vasta 5 doveva essere il tampone day, con l'esecuzione di 800 tamponi al giorno, secondo quanto indicato dalla Regione nei giorni scorsi, facendo affidamento sulla nuova macchina dell'Area Vasta 5 capace, teoricamente, di processare centinaia di tamponi al giorno. La verità, però, è diversa, perchè la nuova strumentazione ancora non è in grado di analizzare i tamponi nella quantità indicata. O, perchè, mancano gli elementi per procedere a questa fase, o, perchè, come fa presente qualcuno, manca ancora un protocollo tecnico perchè la macchina possa iniziare l'operazione di processo dei tamponi. Un fatto è certo, che almeno nel primo periodo, se tutto filasse liscio, difficilmente di riuscirebbe a raggiungere l'obiettivo fissato. Insomma, anche a regime, il target di processare 800 tamponi al giorno sarebbe pressochè impossibile da toccare.
Ospedale riorganizzato
Sul piano delle strutture sanitarie, anche l'ospedale Mazzoni di Ascoli è stato completamente rivisitato, per le patologie no Covid. Partendo da Oncologia di Ascoli e S. Benedetto, sono stati destinati nel nosocomio del capoluogo 18 posti letto nel Day Hospital oncologico strutturati su due turni, mentre i posti letto di Ematologia sono tredici. Per quanto riguarda il Dipartimento chirurgico, che comprende Ortopedia, Otorino, Urologia e Oculistica, ci sono a disposizione dei pazienti 50 posti letto, mentre quelli disponibili presso la Medicina sono anch'essi 50 posti letto. Per quanto riguarda il Day Surgery di Oculistica, il reparto è stato destinato solo per le urgenze oculistiche. Venti posti letto sono stati riservati, nell'ala che ospitava fino a qualche giorno fa l'Urologia, la Neurologia è stata trasferita dall'ospedale Madonna del Soccorso di S. Benedetto all'ospedale Mazzoni di Ascoli. Per la Nefrologia sono stati destinati 18 posti letto, mentre quelli riservati alla Cardiologia sono complessivamente 22 ai quali vanno aggiunti i 7 posti letto di Emodinamica, Elettrofisiologia e Utic. Per quanto riguarda, invece, Ostetricia e Ginecologia, tra Ascoli e S. Benedetto, sono stati riservati complessivamente 18 posti letto, mentre per le Pediatria e di Neonatologia dell'Area Vasta 5, la direzione sempre dell'AV 5 ha destinato rispettivamente 12 posti letto e 5 posti letto. I posti letto destinati alla Rianimazione all'ospedale Mazzoni di Ascoli e che sono riservati ai paziento no Covid sono 8, mentre i posti letto della Medicina d'Urgenza sono 13.
Nino Orrea
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA