I SERVIZI
ASCOLI L'emergenza sanitaria non ha colto impreparata la cooperativa

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Giovedì 28 Maggio 2020, 05:04
I SERVIZI
ASCOLI L'emergenza sanitaria non ha colto impreparata la cooperativa sociale Pagefha e i Comuni dell'Ambito Territoriale Sociale 22. Prima dell'avvio della lunga fase di lockdown, la cooperativa ha messo a disposizione delle persone più fragili della comunità l'impegno e la professionalità dei suoi operatori. Lo stop forzato alle attività conseguente al rapido diffondersi della pandemia, non ha impedito a Pagefha ed ai servizi sociali dei comuni interessati di riprogrammare gli interventi rivolti alle fasce più deboli. In linea con quanto previsto dal Dpcm sono stati rimodulati i progetti dei servizi di assistenza domiciliare educativa per disabili e minori e di assistenza all'autonomia per studenti disabili, seppure da remoto
Il supporto
Successivamente è stata avviata, con il beneplacito dei servizi sociali dell'Arengo l'erogazione da remoto del servizio di supporto per gli utenti del centro diurno Il Colibrì: metà delle famiglie ha aderito al progetto, condotto dagli educatori Pagefha con l'obiettivo di non disperdere abilità e competenze acquisite dai ragazzi che frequentano il centro. Con l'avvio della fase 2, sono stati prontamente riattivati in piena sicurezza buona parte dei servizi di assistenza educativa domiciliare per disabili e minori gestiti da Pagefha. Ad Ascoli e Folignano sono stati ripristinati i progetti educativi in presenza nei comuni di Maltignano, Comunanza, Amandola e Unione Montana dei Sibillini. Per i servizi domiciliari che richiedono un livello di sicurezza più elevato si è reso necessario reperire in breve tempo le dotazioni di protezione richieste dai protocolli sanitari, ma a giorni i servizi riprenderanno tutti a pieno ritmo. Riguardo all'assistenza domiciliare a favore di disabili adulti e anziani l'Arengo ha garantito l'erogazione diretta del servizio anche nel corso della fase 1.
L'assistenza
Le operatrici Pagefha con grande abnegazione e professionalità hanno fornito il supporto materiale ed emotivo a chi, in questo complicato periodo, ha sofferto maggiormente l'isolamento forzato in casa. Attività di supporto a distanza sono state promosse dagli educatori del centro di prevenzione del disagio giovanile La Stanza di Holden, gestito da Pagefha nell'ambito del progetto per il contrasto alla povertà educativa minorile Non Uno di Meno'. Per dare continuità al servizio è stato attivato uno sportello telefonico per l'ascolto di ragazzi e famiglie.
Luigi Miozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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