«È il nostro futuro E la Fondazione ci deve aiutare»

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Domenica 10 Novembre 2019, 05:04
L'APPELLO
ASCOLI «Sicuramente ora con i nuovi dati turistici siamo sicuramente più vicini alla realtà». Esordisce così, il presidente della sezione turismo di Confindustria Centro Adriatico, Matteo Di Sabatino, nell'analizzare i riscontri pubblicati dalla Regione relativi ad arrivi e presenze ad Ascoli nel 2018. «La maggiore attendibilità dei dati attuali spiega Di Sabatino è dovuta al fatto che è stato cambiato il sistema di analisi dei dati, anche se, in base ad una stima che noi facciamo sistematicamente, questi numeri sarebbero ancora leggermente sovrastimati. Per esempio, a nostro avviso la permanenza media di ogni visitatore è leggermente più bassa dei due giorni. Parliamo di decimali, intorno ad 1,6 giorni di permanenza, il che comunque cambia poco in termini di strategie da elaborare. In ogni caso, si confermano quei dubbi che noi avevamo sull'attendibilità dei dati degli anni precedenti». Ma proprio su nuovi sistemi di monitoraggio ancor più efficaci ed attendibili sta lavorando Confindustria Centro Adriatico nell'ambito di un progetto strategico per lo sviluppo del turismo nel Piceno inclusivo di tutte quelle azioni e attività che dovrebbero essere programmate e messe in campo per poter attivare anche nella provincia di Ascoli un sistema turistico in grado di entrare a regime nell'arco di 3 anni. «Da questo punto di vista aggiunge Di Sabatino abbiamo riscontrato un forte interesse sul turismo da parte della Fondazione e auspichiamo che possa rappresentare il soggetto capofila per un nuovo approccio al settore turismo sul territorio» «Se, tornando ai numeri conclude il presidente degli albergatori di Confindustria - si parlava di turismo come soluzione di tutti i problemi, in realtà i numeri non lo hanno mai dimostrato e il settore è ancora solo una piccola nicchia del nostro prodotto interno loro. Abbiamo consapevolezza che ci possano essere tassi di crescita rilevanti, ma c'è anche da considerare che l'offerta è ancora insufficiente»
l. marc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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