Celebrate al Ventidio le eccellenze sportive

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Martedì 28 Dicembre 2021, 05:05
LA PREMIAZIONE
ASCOLI Si è svolto ieri sera, nel suggestivo scenario del teatro Ventidio Basso il Gran Galà dello sport, l'annuale iniziativa in cui l'amministrazione comunale rende omaggio agli sportivi ascolani che si sono particolarmente distinti durante la stagione, conseguendo risultati sportivi di alto valore tecnico. La serata ha riguardato anche il 2020, considerato che lo scorso anno la cerimonia non si è svolta a causa delle pesanti restrizioni.
I tributi
Durante la serata, è stata ricordata la figura di Carlo Vittori, campione e leggendario allenatore di mostri sacri come Pietro Mennea. Il premio alla memoria è andato al giornalista Bruno Ferretti, scomparso nel 2020 e che per quasi mezzo secolo ha seguito le vicende dell'Ascoli Calcio. Gli altri riconoscimenti a personaggi scomparsi a Nazzareno Agostini, Roberto Cappelli, Riccardo Corradetti, Nazzareno Cottilli, Elio Galanti, Edoardo Fanini, Osvaldo Orsini, Bruno e Ferruccio Corradino Squarcia. Per lo sport paralimpico, premio alla Polisportiva Borgo Solestà.
Gli Oscar
Per gli Oscar dello Sport, riconoscimento a Battista Faraotti per il suo mecenatismo. L'Oscar per l'atleta è stato consegnato a Nazzareno Di Marco, titolato ai campionati italiani giovanili nelle quattro le categorie ed ai nazionali universitari. Oltre che essere il decimo discobolo italiano assoluto, è anche presente nella top ten di tutte le liste italiane giovanili. Nel 2021 vince a Molfetta il suo primo titolo italiano assoluto a 36 anni in occasione dei campionati italiani invernali di lanci. L'Oscar alla carriera è andato al pistard Francesco Ceci, 33 titoli italiani élite in carriera e specialista delle discipline veloci: ha conquistato numerosi titoli italiani Open tra keirin, velocità, chilometro a cronometro e velocità a squadre e più volte ha vestito la maglia della azionale italiana ai Campionati del mondo. L'Oscar dell'anno all'arbitro internazionale di volley Fabrizio Pasquali che vanta la partecipazione a 7 mondiali e nel 2018 ha diretto la finale del campionato mondiale. È stato capo degli arbitri italiani fino al giugno scorso. L'Oscar Paralimpico all'associazione polisportiva dilettantistica Picena non vedenti. L'Oscar per la società è stato consegnato al Gruppo sportivo Automobile Club Ascoli. I premi alla carriera sono stati consegnati agli ex calciatori Giuliano Torelli e Giovanni Orsini, all'atleta dell'Asa Vincenzo Ferretti, al tecnico Adriano Pistolesi, al tecnico Ettore Fioravanti, all'arbitro federale Antonino Silvestri e al giudice di gara Giovanni Ferrari.
I titolati
Riconoscimenti ai campioni italiani di Asa Ascoli e Automobile Club e alle ragazze dello Sport Life. Premio per i vincitori della Coppa Italia Matteo Santini della Takedown e Alessandra Luzi della Polisportiva Ecoservices nel duathlon. Un riconoscimento anche ai convocati in nazionale maggiore come Pierluigi Iachini nella Pesca, Daniele Napolitano nel ciclismo su pista e Chiara Poli per il Beach soccer. Menzione per gli atleti che hanno conquistato una medaglia nei campionati italiani di Asa Ascoli, Gruppo Sportivo Ac Ascoli, Takedown, Sport Life, Albatros, Olimpia Boxe, Uispiceno, mentre nella categoria Master anche Team Ceci Dream Bike, Avis, Asa e Sport e Vita. Ricordati i 75 anni della fondazione dello Sci club Ascoli, i 50 della Orsini Calcio, i 30 di Kickboxing Ascoli, Tina Dance, Borgo Solestà e Associazione sportiva Confindustria. Riconoscimenti per l'Atletico Ascoli, Padel Ascoli, Circolo ippico piceno, le tante società, allenatori e arbitri. Per l'assessore allo Sport Domenico Stallone «Ascoli è un'icona e un'eccellenza nel mondo dello sport. Per una città con meno di 50mila abitanti che riesce ad avere così tanti premiati e società storiche è un risultato straordinario. Nonostante il Covid, lo sport ha reagito alla grande. Bisogna essere riconoscenti a quelle discipline e a quegli atleti, ascolani e non, che rappresentano società locali che danno lustro alla nostra città con i loro eccellenti risultati. Qui c'è una cultura sportiva altissima».
Cristiano Pietropaolo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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