7L'appello del sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, in particolare

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Martedì 7 Aprile 2020, 05:04
7L'appello del sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, in particolare modo agli ascolani proprietari di seconde case sulla costa, a non recarsi in Riviera nei ponti festivi (25 aprile e Primo maggio) ha fatto storcere la bocca ad alcuni consiglieri comunali ascolani dello stesso schieramento politico (centrodestra) del primo cittadino sambenedettese. Le dichiarazioni di Piunti erano mirate a prevenire possibili contagi. Il primo a lanciare il sasso nello stagno è stato il consigliere comunale di Forza Italia, Alessio Pagliacci. «I campanili vanno eliminati e i muri abbattuti - dice il giovane esponente azzurro - Anche questa volta il Piceno, così come l'intera nazione, supererà la sfida unito e compatto nel rispetto delle disposizioni legislative. L'unico appello utile è quello di superare tutti insieme, dalle Alpi alla Sicilia, la battaglia contro il Covid».
L'affermazione di Alessio Pagliacci, è stata condivisa anche da altri consiglieri comunali a partire da Francesco Viscione, Luigi Lattanzi, Emidio Premici, Luca Cappelli, Piero Celani e Alessandro Filiaggi. «A questo punto -dichiara un esponente del centrodestra che vuole rimanere anonimo - sarebbe il caso che anche i sambenedettesi non venissero sul pianoro di San Marco a festeggiare il 25 aprile».
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