LO SCONCIO
ANCONA Padroni maleducati, strade e parchi sempre più sporchi.

LO SCONCIO
ANCONA Padroni maleducati, strade e parchi sempre più sporchi. La colpa è dei proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni dei loro amici a quattro zampe. Non si può uscire con il proprio cane senza munirsi di sacchetti e paletta, ma sono ancora molti coloro che non si preoccupano di pulire dove il proprio cane ha sporcato. Le aree verdi sono quelle più colpite, ma gli escrementi si trovano anche nelle vie principali.
Ad esempio ieri mattina, incuranti anche del fatto che rischiano una multa, alcuni padroni non hanno raccolto le deiezioni in corso Garibaldi, davanti al parcheggio del tribunale, in via Palestro e via Marsala. La maleducazione è talmente elevata che in via don Antonio Gioia non sono state raccolte nemmeno vicino a un ristorante. Per non parlare di piazza Pertini, dove le aree verdi ai lati della Mater Amabilis di Valeriano Trubbiani sono state scambiate per sgambatoi. Vicino agli alberi e in mezzo all'erba è pieno di escrementi e non se la passano meglio le aiuole del viale della Vittoria. La situazione del viale, tra piazza Diaz e il monumento, è preoccupante. Non solo ieri c'era un bel ricordino lasciato in mezzo al marciapiede davanti a una panchina, ma la condizione delle aiuole è disarmante.
«Molti - dice Gabriele Bilovi, che porta a spasso la sua cagnolina Greta in pineta - pensano che se il cane fa i suoi bisognini nell'aiuola non si debba ripulire, come invece è necessario. È un peccato perché questi comportamenti fanno male a tutti gli appassionati di cani che si comportano correttamente». Tra gli altri comportamenti sbagliati evidenziati quello di non ripulire mai quando le condizioni meteo sono inclementi, specie quando piove. «Anche questo - prosegue Bilovi - è un evidente errore: ci possono volere settimane prima che la strada venga ripulita».