Il mittente della lettera aperta è stato un inquilino di palazzo Raffaello

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Lunedì 30 Marzo 2020, 05:04
Il mittente della lettera aperta è stato un inquilino di palazzo Raffaello e l'argomento è caldissimo: l'ospedale 100, cioè la nuova struttura sanitaria con 100 posti di terapia intensiva. Vito D'Ambrosio ha scritto ieri al collega Luca Ceriscioli chiedendo un supplemento di riflessione sulla decisione di allestire l'ospedale 100. «La vicenda - scrive D'Ambrosio - sta assumendo carattere esemplare, in senso non positivo, e la coinvolge doppiamente, come presidente e assessore alla sanità». L'ex governatore non entra nel merito e dà per scontato che le decisioni di Ceriscioli siano solidamente motivate ma estende alcune perplessità. «Perché, mentre l'aumento dei contagi cala anche nelle Marche, si è decisa la costruzione di un ospedale per far fronte alle terapie intensive? Non mi è chiara la scelta di affidare un compito fondamentale a un soggetto totalmente estraneo all'ambiente marchigiano, come il dottor Bertolaso, le cui caratteristiche peraltro ben conosco». Infine, chiude D'Ambrosio «non si capisce in base a quali criteri si è affidata la delicata gestione della raccolta di fondi provenienti da privati a un soggetto, Il Sovrano Militare Ordine di Malta, tra i cui molti meriti non mi pare ci sia quello di raccolta e gestione di fondi privati».
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