Rigopiano, il primo sos ignorato da una dirigente della Prefettura di Pescara: "Bufala"

Rigopiano, il primo sos ignorato da una dirigente della Prefettura di Pescara: "Bufala"
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Lunedì 23 Gennaio 2017, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 11:09

Sarebbe stata una dirigente della Prefettura di Pescara, una professionista seria ed esperta, a sottovalutare la prima richiesta d'aiuto per l'hotel Rigopiano. Il primo a lanciare l'allarme, infatti, è stato Quintino Marcella, allertato via sms dall'amico Giampiero Parete, coinvolto ma sopravvissuto alla tragedia. L'uomo aveva infatti chiamato il 113 e da qui la telefonata fu girata alla Prefettura di Pescara, ma la risposta sarebbe stata piuttosto superficiale e sbrigativa: «Ancora con questa storia? Abbiamo sentito l'albergo, hanno smentito».

A raccontare la vicenda è Il Messaggero. Il prefetto di Pescara, Francesco Provolo, ha dichiarato in merito: “Accerteremo eventuali errori di ciascuno, ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Il nostro intervento non è stato comunque tardivo, perché avevamo ricevuto diverse altre segnalazioni riguardo l'hotel e i soccorsi sono scattati in maniera tempestiva”. Nel frattempo, i dati dei cellulari delle persone presenti al Rigopiano durante la tragedia, con le varie richieste d'aiuto, saranno analizzati per accertare se effettivamente ci fu un ritardo nelle operazioni di soccorso.

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