Sanità marchigiana, in arrivo tre miliardi più bonus grazie alla classifica dei servizi ospedalieri

È aumentata dell’1,8% la quota del Fondo nazionale destinata alla nostra regione

Sanità marchigiana, in arrivo tre miliardi più bonus grazie alla classifica dei servizi ospedalieri
Sanità marchigiana, in arrivo tre miliardi più bonus grazie alla classifica dei servizi ospedalieri
di Andrea Maccarone
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Giovedì 3 Agosto 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 07:34

ANCONA Cresce la quota destinata alle Marche del Fondo Sanitario Nazionale. La ripartizione segna +1,83% rispetto all’anno scorso, per un ammontare specifico di 3 miliardi e 76 milioni di euro (48 milioni in più sul 2022). A questa cifra, inoltre, dovrà aggiungersi anche la premialità ricevuta grazie all’alto posizionamento in classifica per i servizi ospedalieri e post ospedalieri e le quote previste per contribuire ai maggiori costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche. Totale: 3 miliardi e 166mila euro. Dunque, le Marche si confermano regione benchmark per il decimo anno consecutivo.


La ripartizione 


In tutto ammonta a 120 miliardi il Fondo Sanitario Nazionale. Mentre il monte delle premialità fissa a 222 milioni di euro il monte da ripartire tra le 5 regioni virtuose. Le Marche entrano nella top 5 al quinto posto, dietro a Veneto, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna sul gradino più alto del podio con 281 punti. Le Marche in coda con 257,90 punti. Non è stata ancora resa nota la somma che sarà destinata alle Marche, «il calcolo verrà fatto in base alla popolazione pesata» specifica l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini. Ma dietro alle elevate performance dei servizi ospedalieri e post ospedalieri, si nascone una macchia. «Purtroppo siamo andati male sulla prevenzione - afferma l’assessore - in particolare nella voce che riguarda la vaccinazione».

Un freno che ha impedito alle Marche di salire di qualche punto nel ranking delle regioni virtuose. Nonostante ciò, il traguardo è stato raggiunto lo stesso. E ora si attende il meticoloso lavoro di calcolo delle quote per conoscere nello specifico la somma riferita alla premialità che sarà destinata alle Marche. Tra gli indici considerati l’indice di vecchiaia della regione, che deve scostarsi dalla media nazionale di almeno due volte la deviazione standard. Ma anche su questo, come la vaccinazione, le Marche sono risultate maglia nera.


Il consiglio


Intanto arriva in aula il nuovo piano socio sanitario della giunta Acquaroli. Se ne discuterà nella seduta del Consiglio regionale convocata dal Presidente Dino Latini per martedì 8 agosto, a partire dalle ore 10. All’ordine del giorno la discussione con relativa votazione del “Piano socio sanitario regionale 2023/2025. Salute, sicurezza e innovazione per i cittadini marchigiani”, proposta di atto amministrativo ad iniziativa della Giunta regionale su cui sono stati nominati relatori i consiglieri Carlo Ciccioli (FdI) per la maggioranza e Maurizio Mangialardi (Pd) per la minoranza. Il provvedimento, licenziato dalla Commissione Sanità il 21 luglio scorso, contiene le linee programmatiche, gli indirizzi e gli obiettivi del sistema socio sanitario regionale, riguardanti personale, infrastrutture fisiche e digitali, per il triennio 2023-2025. Probabile che non basterà una sola seduta del consiglio regionale, ed è infatti prevista l’eventuale prosecuzione dei lavori d’Aula per giungere alla votazione anche nei giorni successivi. Regione Marche ricorda che è possibile seguire la diretta streaming della seduta sulla pagina web del Consiglio regionale delle Marche.
 

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