Northvolt, la gigafactory di Skelleftea e il modello Vargas: cosa lega le Marche alla Svezia nel sogno green?

Northvolt, la gigafactory di Skelleftea e il modello Vargas: cosa lega le Marche alla Svezia nel sogno green?
Northvolt, la gigafactory di Skelleftea e il modello Vargas: cosa lega le Marche alla Svezia nel sogno green?
di Peppe Gallozzi
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Domenica 18 Giugno 2023, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 14:56

STOCCOLMA (Svezia)- Northvolt, fiore all'occhiello della galassia Vargas che sogna di imporsi anche nel mercato italiano partendo dalle Marche con l'ambizioso progetto delle pompe di calore, è uno dei modelli maggiormente studiati per capire l'idea "green" della holding svedese. Comprendere la grandezza del colosso scandinavo è possibile andando alla scoperta di ambienti e segreti nella gigafactory di Skelleftea, nel nord della Svezia, espressione di capillarità ed efficienza. Unici nel proprio genere. Un'estensione pari a quella di 71 campi di calcio con più di duemila operai all'interno. 

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Il sogno mondiale

Northvolt, sede a Stoccolma con nascita nel 2016, ambisce a diventare il principale produttore in Europa di batterie agli ioni di litio sostenibili e di alta qualità.

Il processo produttivo è fatto di energia pulita, produzione e riciclaggio. Il prodotto finale è la batteria green più green del mondo. Al resto hanno pensato le domande dei consumatori sempre più alla ricerca di prodotti più puliti. L'industria automobilistica e gli altri settori si stanno allontanando dai combustibili fossili creando uno spazio rilevante sul mercato.

Oltre a Skelleftea, di cui parleremo a breve, altri centri produttivi di Northvolt sono presenti a Danzica (Polonia), Vasteras (Svezia) e sono in corso d'opera tre stabilimenti a Goteborg (Svezia), Borlange (Svezia) e Heide (Germania). In Northvolt, Ceo Peter Carlsson, convoglia anche il genio dell'ingegnere torinese Paolo Cerruti. Un passato in Tesla, l'approdo in Northvolt e un desiderio: creare il prodotto più sostenibile al mondo. Crescere strutturando l'azienda, passata da 2 a 4000 persone già nel 2021, costituita da ben 114 nazionalità diverse tra loro operanti in cinque paesi e due continenti. Stock di ordini superiore a 55 miliardi di dollari e produzione attiva e funzionante dal 2022. In un gioiello quale è legittimamente la gigafactory.

La gigafactory di Skelleftea 

Inaugurata il 28 dicembre del 2021 è la prima gigafactory europea che ha iniziato la produzione di batterie per auto elettriche. Skelleftea, principale distretto minerario della Svezia, garantisce il rispetto di tutti i parametri di efficienza e sostenibilità ricercati da Vargas. In Europa, fabbriche di questo tipo sono presenti solo a Wroclaw in Polonia (il colosso LG) e a Budapest (Samsung). Northvolt, per le sue batterie green, ha ordini da Volkswagen, BMW, Scania Volvo, Fluence e Polestar. Si punta forte anche sul riciclo utilizzando nichel, cobalto e manganese recuperati. In termini numerici, Northvolt recupererà 125.000 tonnellate di batterie per costruirne delle altre con il 50% dei materiali recuperati. 

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