Melano al top per i piani cottura
I nuovi obiettivi di Whirlpool

Melano al top per i piani cottura I nuovi obiettivi di Whirlpool
di AMINTO CAMILLI
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Mercoledì 24 Giugno 2015, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 18:10
FABRIANO - Lo stabilimento di Melano che verrà riconvertito e potenziato, fino a diventare il maggior polo europeo per la produzione dei piani cottura. Il rientro di alcune operazioni prima affidate all’esterno. Il sostegno agli amministrativi, per i quali potrebbero esserci coperture che vadano oltre il 2018. Sono diversi gli aspetti che autorizzano a guardare con una certa fiducia il nuovo piano industriale presentato dalla Whirlpool, con riferimento al sito della Indesit Company di Fabriano, ora di proprietà della multinazionale statunitense. Il confronto tra il management dell’azienda e il coordinamento sindacale (segreterie nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm e Rsu di fabbrica) riprenderà domattina, alle 9, a Roma, sempre al ministero dello Sviluppo economico, ma intanto quanto emerso nel corso del vertice dell’altra sera permette di affrontare il prossimo appuntamento con qualche chances in più di arrivare a un’intesa, se non nell’immediato, almeno nel giro di poco tempo. Di certo, sono giunti dei chiarimenti riguardo alla chiusura dell’impianto di Albacina, con conseguente trasferimento delle maestranze in quello di Melano, che diventerà il polo Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) dei piani cottura elettrici e a gas e di prodotti speciali. “In questo stabilimento - osserva Andrea Cocco, segretario provinciale della Fim - si realizzeranno 2 milioni e 350.000 pezzi all’anno tramite 12 linee di produzione. Una bella quantità, la quale tuttavia potrebbe anche aumentare, a testimonianza del potenziamento del sito”. L’impianto di Ca’ Maiano perderà la produzione dei ricambi (lo stesso accadrà alla fabbrica di Cassinetta, nel Varesino), che verrà concentrata a Carinaro, nel Casertano, “ma i 75 addetti attuali, 50 operai, 25 impiegati - prosegue Cocco - non perderanno il lavoro, poiché la Whirlpool ha detto che farà rientrare da fuori il call server, che potenzierà il centro vendite e che la pianificazione del server verrà fatta a Fabriano. Il tutto produrrà 90 posti di lavoro. Ci è stato ribadito che non ci saranno esuberi strutturali, per cui riteniamo fondamentale entrare nel merito degli incentivi già nell’incontro di venerdì (domani, ndr)”. L’auspicio di una schiarita vale pure per la questione degli impiegati, dopo che nel sito fabrianese erano stati annunciati 200 esuberi. “Entro un anno - aggiunge Cocco - gli impiegati dovranno decidere se accettare il trasferimento a Varese. Trasferimento che non è obbligatorio, ma solo volontario. Chi non lo accetterà, potrà riqualificarsi sul territorio”. Anche per gli impiegati, comunque, si sta cercando una strada che conduca alla diminuzione del numero degli esuberi. “Fino al 2018 - sottolinea Vincenzo Gentilucci, responsabile provinciale della Uilm - ci saranno gli ammortizzatori sociali a garantire un sostegno concreto. A chi uscirà entro il 2017 verrà assicurata l’integrazione al 100 %, nel senso che riceverà un salario normale, pur stando in mobilità. Chi uscirà entro il 2018 avrà una copertura fino al 2021, perché l’azienda ha verificato che in questo modo molte persone potrebbero raggiungere i requisiti per la pensione”.

La senatrice del Pd Camilla Fabbri parla di “sviluppi molto positivi della vertenza Whirlpool, grazie all’impegno di Governo, azienda e sindacati. Il nuovo piano non prevede esuberi strutturali ed è ciò che volevamo. Ora, l’auspicio è che l’accordo venga siglato quanto prima”.

Conferme importanti anche per lo stabilimento della Indesit Company di Comunanza, nell’Ascolano. Durante il vertice dell’altra sera al ministero dello Sviluppo economico, la Whirlpool ha ribadito i 65 milioni di euro di investimento in un impianto che in futuro produrrà lavatrici a carica frontale e lavasciuga di alta gamma. E' bene sottolineare che finora le lavasciuga sono state prodotte all’estero. Tutti i siti italiani del gruppo, comunque, avranno una missione produttiva: a Fabriano si realizzeranno piani cottura a gas ed elettrici e prodotti speciali; a Varese, forni di alta gamma, frigoriferi BI e microonde incasso; a Siena, congelatori orizzontali; a Napoli, lavatrici di alta gamma a carica frontale (e ci sarà la nuova piattaforma US); a Carinaro, le parti di ricambio. Dunque, ci sarà un processo industriale in tutte le regioni in cui Whirlpool possiede stabilimenti. L’Italia diventa il principale polo del settore Ricerca & Sviluppo per la Whirlpool nell’area Emea.