Nasce un registro delle ricette marchigiane. La Regione: «Così valorizziano il territorio»

Nasce un registro delle ricette marchigiane. La Regione: «Così valorizziano il territorio»
Nasce un registro delle ricette marchigiane. La Regione: «Così valorizziano il territorio»
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Giovedì 9 Novembre 2023, 16:30

Le Marche sono regione al plurale anche a tavola: ogni città ed ogni borgo, sia sulla costa o nell’entroterra, custodiscono almeno una antica ricetta della tradizione. Vincisgrassi, passatelli, maccheroncini, coniglio in porchetta, stoccafisso, brodetto… sono solo alcune delle infinite eccellenze culinarie che contraddistinguono il territorio rendendolo unico proprio per l’infinita varietà di pietanze che è in grado di offrire.

Nasce un registro delle ricette marchigiane

Per valorizzare peculiarità la giunta regionale, su proposta dell’assessore al Commercio e all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, ha deciso di presentare al consiglio regionale la proposta di legge “Promozione e valorizzazione delle ricette e dei menù della cucina marchigiana” che prevede all’articolo 3 l’istituzione di un Registro delle ricette della cucina marchigiana.

«I ristoranti – spiega Antonini - che inseriranno almeno cinque ricette del Registro  nei loro menù riceveranno un bollino di riconoscibilità ed entreranno in un circuito virtuoso di promozione turistica.

Un QR code accanto alla ricetta sul menù fornirà sia il link al video di come si cucina il piatto scelto, che tutte le informazioni relative al contesto storico, culturale o artistico in cui il piatto si colloca. Siamo la prima Regione in Italia ad intraprendere una iniziativa del genere. Allo stesso tempo saranno attivate azioni di comunicazione efficace per la promozione e la conoscenza di tali realtà in Italia e all’estero, valorizzando anche le aree interne e i piccoli borghi e favorendo   la destagionalizzazione dei flussi turistici e i locali storici». 

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