Morta a 102 anni Marisa Rodano, ultima parlamentare della Prima legislatura. Scelse la mimosa per l'8 marzo

Ha vissuto a Monterado nel castello di famiglia, assieme al marito Franco Rodano e ai 5 figli

Morta a 102 anni Marisa Rodano, ultima parlamentare della Prima Repubblica. Scelse la mimosa per l'8 marzo
Morta a 102 anni Marisa Rodano, ultima parlamentare della Prima Repubblica. Scelse la mimosa per l'8 marzo
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Sabato 2 Dicembre 2023, 16:09 - Ultimo aggiornamento: 21:07

MONTERADO - È morta all'età di 102 anni Maria Lisa Cinciari Rodano, per tutti Marisa, deputata del Pci e ultima parlamentare della prima legislatura. Nata e morta a Roma è legata a doppio nodo alle Marche e in particolare a Monterado, dove trascorreva la giovinezza (di proprietà della famiglia è il castello Cinciari) e dove ha vissuto con il marito Franco Rodano (sposato nel 1944) noto politico, politologo e filosofo italiano morto nel 1983 (Sotto, nella foto). Insieme hanno avuto 5 figli tra cui Andrea Rodano, che è stato sindaco di Monterado, marito di Luana Angeloni, ex sindaca di Senigallia.

Arrestata sotto il fascismo per la sua attività nella Resistenza nelle file del Movimento dei Cattolici Comunisti e nell'attività dei Gruppi di difesa della donna.

Cofondatrice dell'Udi, Unione donne in Italia, di cui è stata anche presidente, si iscrisse nel 1946 al Partito comunista italiano. Nelle fila del Pci è stata eletta più volte al Camera dei deputati, dove è rimasta ininterrottamente dal 1948 al 1968, è stata la prima donna a ricoprire la carica di vicepresidente della Camera, dal 1963 al 1968.

Nel 1968 è stata eletta in Senato e dal 1972 al 1979 è stata consigliere provinciale di Roma. Nel 1979 e nel 1984 è stata eletta al Parlamento europeo. Nel 2015 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. A lei si deve, fra l'altro, la scelta della mimosa come simbolo dell'8 marzo Festa della Donna.

Morta Marisa Rodano, le reazioni

Elly Schlein, segretaria del Partito democratico: «Esprimo a nome mio e di quello di tutta la comunità democratica il profondo cordoglio per la scomparsa di Marisa Rodano, donna combattente e appassionata, sempre in prima fila nella difesa dei valori della democrazia. Ma soprattutto una madre, sorella, compagna per tante donne nel cammino lungo e faticoso della parità. Le siamo riconoscenti e grate per tutto quello che ha fatto e continueremo a farci guidare anche dalla sua passione». 

Il Capogruppo del Pd Marche, Maurizio Mangialardi: «Con Marisa Lisa Cinciari Rodano scompare una delle più illustri e brillanti figure della nostra storia repubblicana. In un momento come quello che stiamo vivendo oggi, dove i diritti delle donne tornano a essere sotto attacco e la battaglia per la parità dei sessi sembra segnare il passo, credo che il luminoso esempio di Marisa possa rappresentare per noi e in particolare per tutte le donne un incentivo a proseguire quella battaglia che lei ha combattuto per tutta vita».

Roberto Gualtieri, sindaco di Roma: «Partigiana e poi politica di grande spessore, ha lottato sempre per i diritti e la libertà di tutte e di tutti. Un abbraccio affettuoso ai familiari».

Laura Boldrini,  deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo«Ricordo ancora il suo intervento alla Camera il 16 aprile del 2015 quando, da Presidente, aprii le porte di Montecitorio a tutte le partigiane e i partigiani ancora in vita per celebrare il settantesimo anniversario della Liberazione con coloro che l'avevano resa possibile, nel luogo simbolo della democrazia: il Parlamento, appunto, dove dovevano sentirsi non ospiti ma padroni di casa. La passione di Marisa per la libertà e l'uguaglianza è un'eredità preziosa per tutte e tutti noi». 

Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale Anpi: «Saluto, con profondo dolore, a nome di tutta l'Anpi, Marisa Rodano, Partigiana, protagonista delle lotte per i diritti delle donne e prima donna a ricoprire il ruolo di vicepresidente della Camera dei Deputati. Il sogno delle Partigiane e dei Partigiani di un Paese pienamente libero, democratico, antifascista resta e resterà il nostro impegno e la nostra lotta quotidiani. L'Anpi terrà Marisa Rodano nel cuore e nella responsabilità di ricostruire unitariamente un senso e una prospettiva di Umanità, oggi più che mai urgenti».

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