Cala la vivacità imprenditoriale
​Le Marche tra i valori più bassi

ANCONA - L’Italia e le Marche hanno sperimentato nell’ultimo decennio un progressivo declino della vivacit� imprenditoriale, tanto da raggiungere i valori pi� bassi nel confronto internazionale. Per un paese avanzato come l’Italia conta, però, non solo la quantità ma anche la qualità delle nuove iniziative, per valenza innovativa e potenzialità di crescita. Per tale ragione assumono specifico rilievo le iniziative che si fondano su uno stretto rapporto con il sistema della ricerca. Il Rapporto sull’imprenditorialità nelle Marche, che sarà presentato all’Istao venerdì dalle 16.30 alle18.30, è sviluppato in collaborazione fra la Fondazione Aristide Merloni e il Centro per l’Innovazione e l’Imprenditorialità dell’Università Politecnica delle Marche, presenta i risultati di un’analisi dell’attivazione di nuove imprese nelle Marche.



L’analisi prende in considerazione le dinamiche territoriali e settoriali della nascita di nuove imprese, basandosi sui dati messi a disposizione dalle camere di commercio e sui risultati di specifiche indagini empiriche. Il quadro regionale è messo a confronto con quello nazionale attraverso l’analisi dell’ultimo rapporto Gem (Global Entrepreneurship Monitor) per l’Italia. Il Rapporto relativo al 2013 contiene anche un’analisi delle iniziative di sostegno all’avvio di nuove iniziative messe in atto nella regione da parte di associazioni, enti e istituzioni pubbliche ed è finalizzata ad offrire spunti di riflessione al fine di migliorare l’efficacia di tali iniziative, anche attraverso il confronto con analoghe misure messe in atto in altre regioni italiane.