Per oltre 2mila universitari marchigiani la borsa di studio è a rischio

Per oltre 2mila universitari marchigiani la borsa di studio è a rischio
Per oltre 2mila universitari marchigiani la borsa di studio è a rischio
di Martina Marinangeli
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Lunedì 16 Ottobre 2023, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 10:46

ANCONA Oltre 2mila studenti universitari nelle Marche rischiano di restare senza borsa di studio. Al netto di una revisione in corsa della copertura finanziaria con lo stanziamento di ulteriori fondi, il 23% delle domande idonee resterà senza risposta, quindi si parla di quasi un quarto dei candidati che hanno i requisiti per ottenere il sussidio erogato dalla Regione tramite l’Erdis. 


La fotografia


Al momento, infatti, per l’Anno accademico 2023/2024 risultano 11mila domande di borse di studio, di cui circa 9mila idonee.

Con gli attuali fondi quelle finanziabili sono 6900, e dunque 2100 resterebbero fuori. A lanciare l’allarme è il vicepresidente del Consiglio regionale in quota Pd Andrea Biancani, che sottolinea come «dal 2014 ad oggi non fosse mai successo: il tasso di copertura è sempre stato del 100%, il numero degli idonei combaciava con il numero dei beneficiari. Non offrire adeguato sostegno significa far perdere attrattività alle nostre Università, dove tra l’altro si è registrato un calo assoluto delle iscrizioni negli ultimi tre anni, passando da 49.328 a 46.339, nonostante il dato in crescita per il 2022 di Urbino (+ 173) e Ancona (+ 21)».


Le criticità


I dati di quest’anno mostrano una crescita nel numero di studenti che hanno bisogno di una borsa di studio per poter studiare, segno che le famiglie si stanno impoverendo. Considerati il carovita, il caro affitti, l’inflazione e la situazione economica generale, lo Stato quest’anno aveva concesso alle Regioni di alzare il tetto Isee per l’ottenimento della borsa di studio fino a 26.306 euro annui, «ma la giunta regionale ha preferito concedere solo mille euro in più, passando da 23.000 a 24.335 euro - prosegue il j’accuse di Biancani -. In pratica, a fronte di un incremento fissato dal Ministero a +8,1%, la Regione si è fermata a poco più della metà, +4,3%». 


I finanziamenti


La proposta di legge sull’assestamento 2023-2025 prevede 5,1 milioni di euro per il diritto allo studio, «ma non saranno sufficienti a dare risposte a quegli oltre 2mila studenti che avrebbero i requisiti per ottenere il sussidio». Che restano in attesa.
Martina Marinangel

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