ANCONA - Il deposito di smistamento di Camerano rientra tra le sedi italiane che Amazon intende potenziare. Complessivamente, entro la fine dell’anno, il gigante del commercio online creerà 3.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia, portando la propria forza lavoro complessiva a oltre 12.500 dipendenti, rispetto ai 9.500 di fine 2020. Dal 2010, anno del suo approdo nella Penisola, la creatura di Jeff Bezos ha investito oltre 5,8 miliardi di euro, creando oltre 9.500 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, di cui 2.600 solo nel 2020.
Il “Piano Italia” di Amazon, che ha l’obiettivo di creare opportunità di crescita per l’economia italiana, accelera nel 2021 con un investimento di oltre 350 milioni di euro impiegati per aprire due centri di distribuzione a Novara e Cividate al Piano (BG) e un centro di smistamento a Spilamberto (MO), oltre a 11 depositi di smistamento. Tra questi è compreso quello di Camerano, operativo dal 5 maggio scorso, che sta già garantendo consegne più veloci ai clienti, in particolare ad Ancona e nelle aree circostanti, anche a supporto di tutte le aziende che vendono i propri prodotti attraverso il grande marketplace.
«I nuovi posti di lavoro che creeremo nel corso dell’anno sono un’opportunità sia per chi desidera cambiare lavoro e misurarsi con una nuova sfida, sia per quelle persone in cerca di occupazione, perché siamo aperti a tutti i tipi di talenti e di istruzione: dai linguisti agli ingegneri, dalle opportunità di stage ai ruoli manageriali» ha dichiarato Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon per Italia e Spagna.
Inoltre, è previsto che i fornitori di servizi di consegna di Amazon assumano oltre 80 autisti a tempo indeterminato che ritireranno gli ordini dal deposito e li consegneranno ai clienti finali. I dipendenti sono assunti al quinto livello del Contratto Nazionale del Trasporto e della Logistica con un salario d’ingresso lordo pari a 1.550 euro e numerosi benefit che includono sconti per comprare su Amazon.it e un’assicurazione integrativa contro gli infortuni.
I corrieri, invece, sono assunti da fornitori di servizi di consegne al livello G1 del Ccnl Trasporti e Logistica, con un salario d’ingresso lordo di 1.644 euro al mese per i dipendenti a tempo pieno, e oltre a 300 euro netti mensili come indennità giornaliera. Ci potrà essere un ulteriore sviluppo di Amazon nelle Marche? Magari con la realizzazione di un nuovo hub o un nuovo deposito? La posizione dell’azienda è la seguente: «In Amazon abbiamo una lunga tradizione nel non commentare i nostri piani futuri».