Il Capodanno hot del “Tempio”
«Il 45% dei soci sono marchigiani»

Il Capodanno hot del “Tempio” «Il 45% dei soci sono marchigiani»
di Gianluca Murgia
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Domenica 30 Dicembre 2018, 16:17
SALUDECIO - E tu. E noi. E lei. Fra noi. Per Patty Pravo era un pensiero stupendo, alla villa “Il Tempio” di Saludecio è un pensiero ricorrente. E non di pochi intimi. Perché sulle colline della Valconca, nella terra di mezzo tra Rimini e Pesaro, arrivano coppie e single in cerca di trasgressione da Toscana, Lombardia, Lazio e Sicilia, da Slovenia, Cecenia, Spagna e Svizzera, oltre, ovviamente, ai vicini di casa. «Il 45% dei soci è marchigiano» spiega Mario Nicorvo, 51 anni, il proprietario di questa sontuosa casa di famiglia trasformata, il 20 giugno di tre anni fa, in esclusivo circolo privato, affiliato al circuito Federitalia, amato da scambisti e non solo. 

 

«Per entrare è necessario diventare soci e sottoscrivere una tessera che costa 2.500 euro all’anno a coppia - continua Nicorvo - ma si può dilazionare il pagamento a 20-30 euro a ogni ingresso, più un extra per eventi a tema (ieri c’era la serata sadomaso, ndr) o cene». In tre anni sono state sottoscritte circa 20mila tessere. Ai soci viene rilasciato lo statuto con tanto di regolamento da seguire. «I nostri soci sono avvocati e dottori ma anche operai e studenti. Tra questi, 287 sono donne single, molte delle quali divorziate. La maggior parte, però, sono coppie. E spesso vengono a trovarci noti politici, calciatori e motociclisti...». 

Il dettaglio: 12 camere da letto, Spa, palestra, solarium, piscina e ambienti “piccanti” immersi in un bosco di 8mila metri quadrati. Una parco giochi della sessualità, dove i tabù restano fuori dal cancello. Ma dove può anche scoccare l’amore: due giovani marchigiani si sono conosciuti durante una delle serate e, ora, hanno deciso di sposarsi in primavera. Già inoltrata la domanda al Comune di Saludecio per poter svolgere il rito civile all’interno della villa stessa: sarebbe una prima assoluta. Intanto ci si prepara per il Capodanno, dopo una doppia serata natalizia, con tre compleanni, che ha segnato il tutto esaurito. «Questa era la casa di famiglia, io abito qui e, in pratica, faccio da custode... - sorride Nicorvo - La trasgressione, da noi, non è un business». Originario di Montecalvo Irpino, tanti anni in Germania con il padre migrante. «E forse la mentalità tedesca, più aperta dal punto di vista sessuale, mi ha aiutato. Mia moglie è di Benevento. Ho 5 figli e tutti sono consapevoli di quanto facciamo e favorevoli. Vent’anni fa mi sono trasferito a Saludecio. Avevo un’impresa edile ma per gravi motivi di salute l’ho lasciata. L’idea di creare un circolo privato è nata per gioco. Con mia moglie, senza essere scambisti, ne abbiamo frequentati diversi. La nostra trasgressione è essere guardati. Vedendo i difetti che avevano certi locali abbiamo pensato di crearne uno noi ma con regole precise. La prima: il gioco non deve essere obbligatorio. Si fanno serate a tema, cene, si balla, si sta in compagnia e si fa amicizia. Poi, per chi vuole, c’è la trasgressione che ciascuno vive, a proprio agio, senza ipocrisia ma con educazione, rispetto e pulizia. Lo scambio è una ciliegina sulla torta, non un obbligo». Bandite prostituzione e maleducazione. «Chi cerca prostitute è pregato di andare altrove - rimarca Nicorvo - La tessera viene ritirata a chi non rispetta le regole». Come l’uomo, poi arrestato, che lo scorso novembre ha staccato a morsi l’orecchio della fidanzata eugubina in un raptus. «Siamo stati i primi a soccorrerla, ci siamo risentiti per farci gli auguri... In tre anni è stato l’unico caso. Mai viste scenate di gelosia, anzi. Abbiamo visto coppie arrivate alla frutta riprendere vigore e passione». 

«Per Capodanno avremo a cena 100 persone, poi alle 23.30 l’ingresso si apre a vecchi e nuovi soci. Molti dei quali marchigiani. In estate siamo sempre aperti dalle 10 del mattino e, mediamente, contiamo 300-400 persone. D’inverno apriamo al mercoledì, venerdì e sabato e si va dalle 100 alle 300 persone». L’età dei frequentatori è variegata: dai 23-24 anni fino ai 60. «La trasgressione è cambiata negli anni? Certo. Ora sono tutti più esibizionisti. E qui trovano un ambiente in cui si gioca a carte scoperte ma non si è obbligati a fare quello che non si vuole. Tempo fa 32 ragazze ci hanno scelto per un addio al nubilato. E si sono divertite parecchio». 

Nella scala dei club per scambisti il Tempio è da 4/5 stelle su 5. «Le recensioni su Facebook dicono questo - chiude Nicorvo - Io posso solo dire che, vivendoci, tengo all’ordine, pulizia e discrezione. Lamentele in paese? Ci sono state. Ma credo che l’indotto economico che portiamo, tra ristoranti, bar, B&B e alberghi, abbia fatto ricredere molte persone». Una forma di turismo particolare. «In primavera faremo un motoraduno per scambisti, previsto settimane fa ma rinviato per maltempo. Avevano aderito in 250 da tutta Europa». 
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