MARCO VAGNARELLI
Marco Vagnarelli, 44 anni, aspettava di andare in vacanza per godersi con la fidanzata Paola due giorni di relax. Era la montagna, infatti, una delle sue passioni. Montagna (quella dei Sibillini) che quotidianamente aveva all’orizzonte nello stabilimento di Villa Pera di Comunanza della Whirlpool dove lavorava da parecchi anni. Diplomatosi all’istituto commerciale e per geometri Umberto I di Ascoli Piceno, Marco Vagnarelli ha lavorato in alcune aziende prima del posto fisso alla Merloni di Comunanza, oggi Whirpol. La montagna non è l’unica passione cullata in tutti questi anni. Il calcio infatti lo ha accompagnato fin dalla gioventù quando con un gruppo di amici percorreva decine di chilometri per raggiungere la lontana Montottone che lo aveva ingaggiato. Bomber di razza e generoso sul terreno di gioco come fuori dal campo ha indossato anche altre casacche disputando campionati dilettantistici con il Montedinove e il Castignano. Nonostante i 44 anni splendidamente portati continuava a calcare il terreno di gioco con la maglia della Forcese, sua ultima squadra. In paese dava una mano anche nel sociale. Ha partecipato a diverse edizioni di Templaria, la rievocazione medievale che si svolge ogni anno d’agosto nel piccolo centro della Vallata del Tronto, indossando i panni del monaco durante le manifestazioni e dando il suo prezioso contributo nell’organizzazione. Come il padre aveva la passione per le moto d’epoca.
PAOLA TOMASSINI
Era la fidanzata di Marco Vagnarelli. Paola lavorava da tempo in un autogrill a Campofilone Est sull’autostrada A 14 e per evitare di viaggiare, soprattutto durante i turni di notte, da qualche tempo aveva preso in affitto un piccolo appartamento a Pedaso. Originaria di Montalto Marche da tempo viveva insieme a Marco Vagnarelli a Castignano.
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DOMENICO DI MICHELANGELO E MARINA SERRAIOCCO
Lui poliziotto al commissariato di Osimo, 41 anni, lei commerciante di corso Mazzini, di 37, erano andati in vacanza con il figlio Samuel, 7 anni appena compiuti, l’unico superstite dei marchigiani morti tra le macerie dell’Hotel Rigopiano. La famiglia, nativa di Chieti, ma osimana d’adozione, abitava a San Paterniano. Partiti entrambi da Chieti per Cinisello, nel Milanese, Domenico, poliziotto come il fratello Alessandro, chiese dopo qualche tempo di avvicinarsi a casa. Così cinque anni fa circa entra in servizio nelle Volanti della Questura di Ancona, poi da un anno e mezzo nel medesimo reparto del commissariato di Osimo. Tifoso del Chieti e della Juventus, appassionato di biciclette, Domenico è sempre stato uomo dal grande senso civico, lo stesso che, prima di trasferirsi per lavoro, lo aveva spinto anche a candidarsi con una lista civica per il consiglio comunale di Chieti. Nel 2009 il matrimonio con Marina, che lo ha seguito nei suoi spostamenti. Donna creativa e amante della famiglia, Marina nel 2014 ha aperto in corso Mazzini, pieno centro storico di Osimo, un negozio frutto della sua passione artigianale per l’uncinetto, il punto e croce e il decoupage: La Bomboniera di Marina.
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MARCO TANDA
Marco Tanda, 25enne nato a Macerata e originario di Selvalagli, frazione di Gagliole. Dal 2002 , residente nella vicina Castelraimondo. Nel paese tutti conoscevano il suo viso pulito, magnetico, con quegli inconfondibili tratti asiatici ereditati dalla mamma Elma Ma-Lai Wah, cinese, ma radicata nel Maceratese da anni. Finite le medie il giovane, che avrebbe compiuto 26 anni a marzo, ha lasciato il piccolo borgo per inseguire il sogno di diventare pilota. Un sogno che si è tramutato in realtà. Ha frequentato l’Istituto tecnico Areonautico De Pinedo a Roma e già da tempo era diventato primo ufficiale della Ryanair. Con orgoglio mostrava la sua divisa in tanti scatti sui social. Una vita da pendolare in tutti i sensi, quella di Marco, diviso tra gli affetti marchigiani e quelli romani, dove il papà Gianni, carrozziere scomparso qualche tempo fa, si era trasferito sposando un’altra donna, da cui sono nati i due fratelli del giovane, Simona e Gianluca. Un affetto incolmabile per la fidanzata abruzzese Jessica, sua coetanea, morta insieme a lui nel resort travolto dalla valanga.
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EMANUELE BONIFAZI
Emanuele Bonifazi, 31 anni, originario di Pioraco, all’Hotel Rigopiano ci lavorava, era receptionist. e originario di Pioraco, piccolo Comune in provincia di Macerata. Emanuele, una laurea in Marketing e Comunicazione, faceva il cameriere mentre sudava sui libri. Come tanti della sua età. Dopo il ristorante ha trovato un impiego come receptionist nel resort Borgo Lanciano, e infine ha fatto la domanda per lo stesso lavoro in Abruzzo, una seconda casa da quattro anni: «Diceva prima o poi me ne vado, torno verso casa», ricorda chi lo conosceva. Eppure quel posto non l’aveva mai lasciato. Su Fb uno scatto di qualche anno fa lo ritrae con la conduttrice Barbara D’Urso, cliente abituale dell’hotel.