Ceroni: "Una vergogna
i collegamenti Ancona-Roma"

ANCONA - "Siamo qui, una cinquantina di persone in attesa, senza sapere se e quando il volo Alitalia AZ 7227 Ancona-Roma delle 11,10 partir� o meno".

Il coordinatore marchigiano di Fi Remigio Ceroni doveva essere in Senato per le 13, ma, racconta in una telefonata all'Ansa, "non se e quando arriverò. Ritardi, cancellazioni di voli, quando non atterraggi di emergenza sono ormai la norma su questa tratta. Una vergogna per la Regione Marche, o forse il tentativo di screditare l'aeroporto di Ancona per determinarne la chiusura".



"Non so se il governatore Gian Mario Spacca è a conoscenza del funzionamento dello scalo - continua Ceroni -, ma so che io non prenderò più un volo in partenza da Ancona, e inviterò tutti a fare altrettanto. Imprenditori, persone costrette a viaggiare per lavoro e turisti non possono essere presi in giro in questo modo: gli impegni, gli accordi vanno onorati".



L'aeroporto delle Marche è gestito da Aerdorica, società controllata dalla Regione Marche, che ha

accumulato debiti per 37 milioni di euro (con un piano di rientro quadriennale). Il collegamento con Roma

Fiumicino è da anni una delle note dolenti dell'operatività dello scalo: voli soppressi, guasti a bordo, ritardi e perfino rientri di apparecchi in pista a pochi minuti dal decollo.



Attualmente Alitalia copre la rotta in code-share attraverso Etihad (Darwin Airline), mentre dal prossimo primo maggio è annunciato un nuovo collegamento diretto.