RECANATI «Amor vincit omnia». È nelle parole di Virgilio, prese in prestito dall’assessore comunale di Recanati Francesco Fiordomo che ha celebrato il matrimonio civile di Maura ed Emanuele, che può essere racchiusa la loro storia d’amore, coronata ieri nel parco di Villa Anton di Recanati con il fatidico «Sì». Una promessa che arriva al termine di un lungo percorso in cui Maura (prima Mauro) da uomo è diventato donna ed Emanuele (prima Adriana) da donna è diventata uomo.
Una promessa che però alla fine è arrivata, in una bella giornata di sole.
Il chiarimento
Poi tengono a chiarire: «Noi non cerchiamo il clamore, ma ci auguriamo che la nostra storia possa servire a dare un messaggio: non vogliamo cavalcare la cresta dell’onda, ma ci sentiamo in dovere di essere un esempio positivo e di aiutare tutti coloro che in futuro si troveranno ad affrontare la nostra situazione. Non tanto con i diretti interessati, perché siamo nel 2023 e chi vuole affrontare un percorso di transizione sa bene a chi rivolgersi; ma noi ci rivolgiamo a coloro che vivono al fianco di queste persone: familiari, colleghi, vicini di casa. Sono loro che debbono supportarli e non abbandonarli».
Tanti, infatti, ieri amici e parenti che hanno voluto festeggiare l’unione della coppia. A partire dai testimoni che hanno raccontato il percorso di amicizia con gli sposi, fino all’assessore Fiordomo che ha ricordato la collaborazione con Maura come speaker radiofonica e voce degli annunci comunali. Una grande festa, dove l’arcobaleno che la coppia ha inciso nelle partecipazioni ha preso forma nei fumogeni colorati che hanno tinto l’atmosfera.
Gli auguri sono arrivati anche dal sindaco Antonio Bravi: «Maura ed Emanuele coronano un lungo percorso che li ha fatti incontrare e poi decidere di condividere più fortemente la loro vita». L’intento della coppia, in particolare di Emanuele, sarebbe anche quello di adottare dei bambini. «È un progetto, ma dobbiamo vedere se sarà possibile. Un passo alla volta».