Macerata, avanza il piano scuole da oltre 12,3 milioni: edifici da ristrutturare e palestre realizzate ex novo grazie ai fondi del Pnrr

Macerata, avanza il piano scuole da oltre 12,3 milioni: edifici da ristrutturare e palestre realizzate ex novo grazie ai fondi del Pnrr
Macerata, avanza il piano scuole da oltre 12,3 milioni: edifici da ristrutturare e palestre realizzate ex novo grazie ai fondi del Pnrr
di Giulia Sancricca
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Sabato 13 Gennaio 2024, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 08:43

MACERATACantieri in partenza e altri già operativi per rendere sempre più efficienti le strutture scolastiche della Provincia e, in alcuni casi, realizzare nuovi impianti per le attività. Ammontano a oltre 12,3 milioni i fondi messi a terra per gli interventi. Fondi che arrivano dal Pnrr e che, attraverso l’impegno della Provincia, permetteranno di consegnare alla popolazione scolastica edifici all’avanguardia e sicuri.

I fondi

«I fondi del Pnrr continuano ad essere una risorsa molto importante per i nostri territori.

La Provincia in questi anni è riuscita ad accaparrarsi ingenti finanziamenti e gli uffici, che ringrazio per il costante lavoro svolto, hanno messo a terra diverse progettazioni che ci permetteranno di ampliare gli spazi di alcune strutture scolastiche e di realizzare nuove aree sportive». È Laura Sestili, consigliere delegato all’Edilizia Scolastica, a fare il punto sui cantieri avviati dalla Provincia e finanziati grazie ai fondi del Pnrr. A Macerata sono in corso i lavori di adeguamento sismico al liceo artistico Cantalamessa (un’opera da 4.600.000 euro, eseguita dalla ditta Gm costruzioni srl) che riguardano tutti e cinque i corpi di fabbrica che compongono il complesso scolastico. Al momento sono stati ultimati quelli nella palestra e sono in corso i lavori sui corpi successivi. All’Ita Garibaldi sono stati consegnati alla Rete temporanea di imprese, formata da Crucianelli Rest edile srl ed Eredi Paci Gerardo srl, i lavori realizzazione di una nuova palestra per 1,2 milioni. Al momento sono stati effettuati i lavori esterni.

Non solo, come si diceva, strutture già esistenti ma anche nuovi edifici. Sono infatti in corso di realizzazione le fondazioni per costruire una nuova palestra anche a servizio dell’Istituto Matteo Ricci. I lavori per un importo di 1.320.000 euro, sono stati aggiudicati alla ditta Edil Life srl. Altri 53mila euro sono stati aggiudicati alla Gm Costruzioni per la riqualificazione delle aree all’aperto destinate alle attività sportive, sempre a servizio del liceo artistico Cantalamessa, mentre sono stati consegnati alla Istal Gronde Costruzioni srl i lavori di riqualificazione architettonica e funzionale della palestra del liceo classico Leopardi.

Gli interventi

Gli interventi della Provincia non interessano ovviamente solo le strutture del capoluogo. Passando da Macerata a Recanati, infatti, nella città leopardiana sono in corso gli interventi di ampliamento all’Istituto Mattei per 1.210.000 euro. I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Simo Costruzioni srl e, al momento, è stato completato il cappotto esterno e sono in corso i lavori di finitura. Sempre all’Istituto Mattei di Recanati sono in corso i lavori di realizzazione di una nuova palestra (1.200.000 euro), aggiudicati al Consorzio Artigiani Romagnolo Società Cooperativa.

Al liceo Leopardi, invece, la ditta Fm Edilizia ha quasi ultimato i lavori di riqualificazione delle aree all’aperto destinate alle attività sportive per 112.500 euro. Interventi anche sulla costa. A Civitanova, infine, sono state realizzate le fondazioni per l’ampliamento del liceo Da Vinci (2.647.488 euro) aggiudicati alla ditta Gm Costruzioni. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo fabbricato in cui saranno distribuite dieci aule su due piani, oltre a un locale adibito a ripostiglio e servizi igienici. Si tratta di interventi che, non solo renderanno le strutture efficienti a livello energetico e di sicurezza, ma anche più confortevoli dal punto di vista dei servizi, come le nuove palestre che permetteranno un migliore svolgimento delle lezioni grazie agli spazi più ampi rispetto a quelli attuali.

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