Tredici persone sono state arrestate e portate in carcere e 35 ai domiciliari nel corso dell'operazione «Basso profilo» coordinata dalla Dda di Catanzaro e scattata all'alba. Tra gli arrestati, secondo quanto si è appreso, vi sono molto «molti» colletti bianchi di Catanzaro e provincia. L'operazione condotta da personale della Dia, congiuntamente con quello della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di finanza, coinvolge i maggiori esponenti delle 'ndrine tra le più importanti di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro come «Bonaventura» «Aracri», «Arena» e «Grande Aracri», nonché imprenditori di spessore ed esponenti della pubblica amministrazione collusi, secondo l'accusa, con le organizzazioni criminali.
Boss calabrese con reddito di cittadinanza: sequestri per 430mila euro
Ci sarebbe anche il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, tra gli indagati della maxi-operazione guidata da Nicola Gratteri contro la 'Ndrangheta.
La movimentazione illecita di denaro per un valore di oltre trecento milioni di euro è stata accertata nel corso dell'indagine. Oltre alle misure cautelari, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha disposto l'esecuzione di numerosi sequestri di beni costituiti da compendi aziendali, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali per un valore che è stato definito «ingente».
Domenico Bellocco, boss arrestato a Vibo Valentia: indagine sul documento d'identità
'Ndrangheta, blitz Reggio Emilia: migliaia di euro trovati in una cucina