Torna il maltempo nel nostro paese nella settimana di Ferragosto e con questo anche il rischio fulmini. I temporali estivi, a differenza delle piogge invernali, spesso sono episodi brevi ma molto violenti che possono essere accompagnati da intense attività elettriche.
Non a caso agosto e luglio sono i mesi in cui il rischio fulmini è più alto: come si legge nel sito dell'Iss, in Italia cadono in media circa 1.600.000 fulmini all’anno, la maggiorparte nei mesi di luglio e agosto. E il rischio per le persone aumenta, anche perchè si tratta di mesi in cui le persone trascorrono molto tempo all'aperto, in spiaggia o in montagna ed è più facile essere sorpresi da un improvviso temporale senza avere riparo.
Mille morti all'anno nel mondo
Solo pochi giorni fa l'8 agosto invece a Soverato (Catanzaro) un fulmine si è abbattuto sulla spiaggia colpendo una famiglia di 4 persone: grave il padre, mentre il figlio di 6 anni, la moglie e la suocera hanno riportato ferite più lievi. Ieri invece, 10 agosto, un uomo di 44 anni è rimasto vittima di un fulmine mentre tornava a casa ad Agrigento. In Italia però non esistono studi relativi al numero di vittime causate ogni anno dai fulmini.
Negli Stati Uniti alcune ricerche stimano che i i fulmini uccidono fra 50 e 100 persone all’anno, con una media di 82.
Fulmini in Italia: Roma e laghi lombardi le zone più a rischio
Secondo le rilevazioni storiche, le aree più colpite dai fulmini in Italia sono il Friuli, la regione dei laghi lombardi, la zona di Roma e in genere i rilievi prealpini e appenninici. Comunque, più in generale, non ci sono in Italia zone esenti dal rischio dei fulmini. Particolarmente esposti sono le aree di montagna, le spiagge, il mare, gli alberi isolati e i campi aperti. Le vittime più comuni sono infatti escursionisti, bagnanti, agricoltori, pastori e giocatori di golf.
Che succede se si viene colpiti?
Una persona può essere colpita da un fulmine in due modi: per fulminazione diretta se il fulmine si scarica direttamente sul soggetto, indiretta se la scarica elettrica si trasmette al soggetto attraverso il terreno o l'acqua. Se si viene colpiti da un fulmine le ferite riportate riguardano soprattutto ustioni (fino al terzo grado) soprattutto nel punto dove si è estati colpiti. Il 20-30% delle persone colpite muore, la maggiorparte per arresto cardio-respiratorio nel momento in cui la scarica attraversa il corpo.
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Fulmini, cosa fare per prevenirli: uscire dall'acqua, cercare riparo, accovacciarsi
Se si viene sorpresi da una tempesta quando ci si trova all'aperto le prime regole di sicurezza è trovare un riparo, possibilmente in un edificio o all'interno di un'auto. Bisogna ricordare di non ripararsi mai sotto un albero (soprattutto se isolato). Se si è in acqua, piscina o mare, uscire immediatamente dall'acqua. La regola è cercare di non stare vicini ad ampi spazi aperti o colline isolate. In caso di impossibilità di ripararsi accovacciarsi a terra con le ginocchia unite, la testa bassa e le mani sulle orecchie. Importante non distendersi a terra ma rimanere accovacciati.
Perchè durante un temporale non si può fare il bagno al mare
La prima regola se scoppia un temporale quando si è in spiaggia è uscire dalll'acqua e cercare riparo. L'acqua di mare è infatti un ottimo conduttore di elettricità. Ciò consente all'elettricità di disperdersi nell'acqua anche in luoghi lontani dalla caduta del fulmine, anche a 1 km di distanza.