Ascoli, Fulmini sulle telecamere
La videosorveglianza va in tilt

Il rogo da Orlandi Passion
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Mercoledì 3 Ottobre 2018, 04:40
ASCOLI - Fulmini e saette hanno mandato in tilt l’impianto di videosorveglianza cittadina. E dallo scorso mese di agosto, quando il temporale si è accanito su Palazzo dei Capitani danneggiando, in due diverse giornate, le antenne e il materiale tecnico indispensabile per il sistema di videoregistrazione, le telecamere per la sicurezza sono parzialmente fuori uso. Inutilizzabili. E adesso, dopo una determinazione dell’Arengo dello scorso settembre, per l’acquisto del materiale necessario, si sta lavorando per riattivare la rete di videosorveglianza in tempi il più stretti possibile per riavere sotto controllo, da un momento all’altro, tutta la situazione del centro storico. Tutto ciò considerando che comunque, nel frattempo, per scoraggiare teppisti e microdelinquenti si fa ricorso alle diverse telecamere di privati (disposti a collaborare) presenti in diverse zone del centro e, quindi, non si abbassa la guardia contro vandali e autori di comportamenti fuorilegge. A mettere fuori gioco l’impianto di videosorveglianza cittadina ormai operativo da qualche mese – con effetti importanti per il controllo della microdelinquenzialità – sono stati due temporali estivi nello scorso mese di agosto. La vera e propria beffa, per il funzionamento della rete di videosorveglianza, è arrivata il successivo 21 agosto, quando la ditta incaricata ha provveduto a verificare i danni alle antenne e a sostituire, con il materiale di scorta, tutti gli apparati danneggiati posizionati sulla cima della torre di Palazzo dei Capitani, considerando anche l’antenna che collega la rete comunale alla sede della polizia municipale. Ed ecco arrivare la beffa solo qualche ora dopo, ovvero nel pomeriggio dello stesso giorno, quando un altro fulmine, durante un altro temporale, bruciava nuovamente gli apparati appena sostituiti. 
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