Cristiano Ronaldo alla Juve? Non tutti l'hanno presa bene. E non parliamo solo dei tifosi avversari, che giustamente guardano ora con ammirazione (e invidia) all'operazione messa in piedi dal club bianconerio. Un affare da centinaia di milioni di euro e oggettivamente non alla portata di tutti: in Italia, attualmente, solo la Juventus poteva mettere a segno un colpo simile, che garantirà un ritorno economico e di immagine importante alla società. Ma i dipendenti della FCA di Melfi non la pensano così: «E mentre gli operai e le loro famiglie stringono sempre più la cinghia la proprietà decide di investire su un’unica risorsa umana tantissimi soldi! È giusto tutto questo?, è normale che una sola persona guadagni milioni e migliaia di famiglie non arrivino alla metà del mese?», si legge in un comunicato del sindacato USB.
Ronaldo alla Juve per 30 milioni l'anno, ma in Italia pagherà solo 100mila euro di tasse
Il sindacato ha infatti deciso di scioperare per due giorni per protestare contro l'affare CR7, che guadagnerà 30 milioni di euro l'anno (pagando pochissime tasse, come spieghiamo qui) a fronte delle poche centinaia di euro destinate invece agli operai che stanno vivendo una situazione di crisi (oltre 1500 esuberi, contratti di solidarietà). «Siamo tutti dipendenti dello stesso padrone ma mai come in questo momento di enorme difficoltà sociale questa disparità di trattamento non può e non deve essere accettata – prosegue la nota dell’Unione Sindacale di Base -. Gli operai Fiat hanno fatto la fortuna della proprietà per almeno tre generazioni, arricchiscono chiunque si muova intorno a questa società, e in cambio hanno ricevuto sempre e soltanto una vita di miseria».
"A LUI I MILIONI, A NOI I CALCI NEI C..." «Per Ronaldo 400 milioni...