Summit tra le marinerie dell'Adriatico
per il fermo pesca

Summit tra le marinerie dell'Adriatico per il fermo pesca
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Venerdì 30 Maggio 2014, 19:04 - Ultimo aggiornamento: 19:13
​SAN BENEDETTO - Summit storico tra i rappresentanti delle principali marinerie dell'Adriatico per il nuovo piano del fermo pesca. Oggi pomeriggio, nel salone dell'Associazione Pescatori Sambenedettesi, si sono incontrati alcuni operatori dei porti di Ancona, Termoli, Pescara e, naturalmente San Benedetto. Argomento del giorno, il problema del fermo biologico alla luce delle modifiche presentate dai marittimi sambenedettesi alla Direzione della Pesca a Roma. La marineria locale ha infatti presentato un progetto che andrebbe a rivoluzionare l'intero sistema del fermo pesca così come concepito e portato avanti negli ultimi ventisei anni. E alla riunione, alla quale mancava, per problemi familiari, il rappresentante della marineria di Civitanova, è stato esposto l'intero Piano in vista della decisione che gli uffici della direzione nazionale dovranno prendere a strettissimo giro. Ad illustrare il Piano, oltre ai rappresentanti della associazioni di categoria, c'era anche il professor Alberto Felici dell'Università di Camerino che ha collaborato fattivamente nella stesura del progetto che tiene conto dei fattori biologici legati alla riproduzione delle varie specie ittiche. I punti cardine del piano passano attraverso una nuova visione della gestione del mare e delle risorse.
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