"Fermo biologico dopo il 18 agosto"
L'appello accorato dei pescatori

"Fermo biologico dopo il 18 agosto" L'appello accorato dei pescatori
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Domenica 29 Giugno 2014, 19:56 - Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 13:15
SAN BENEDETTO - L'associazione Nati in Adriatico e la cooperativa Progresso di san Benedetto, che sono stati tra i promotori negli ultimi mesi, del piano di gestione alternativo al fermo biologico sono ora costretti a ridimensionare la propria richiesta. Una decisione certamente dettata dal fatto che, nonostante le continue e ripetute sollecitazion fatte a Roma, nessuno sembra aver ancora recepito la nuova proposta e, alla vigilia dell'avvio del nuovo provvedimento, non si sa ancora nulla su quali saranno le direttive. Così, nelle ultime ore, da San Benedetto, è partita una lettera indirizzata agli assessori alla pesca di Regione e Comune Sara Giannini e Fabio Urbinati e al dirigente regionale del settore Oriano Meconi, almeno un posticipo del provvedimento. Viene chiesto l'avvio del fermo al 18 agosto."Lasciare le tavole dei nostri ristoranti privi del nostro prodotto lo vedo molto penalizzante per tutto il territorio che vive di turismo. Un secondo punto è purtroppo l' inattività dovuta alle condizioni meteo che ha caratterizzato una invernata violenta e poco redditizia per le nostre casse. Senza poi parlare dei fondi del fermo pesca 2013 che ora mai sono dieci mesi che attendiamo".
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