Nigeria-Bosnia 1-0, decide Odemwingie
Pjanic e compagni eliminati

L'esultanza di Odemwingie
L'esultanza di Odemwingie
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Domenica 22 Giugno 2014, 07:19 - Ultimo aggiornamento: 07:24

CUIAB - L'eliminazione l'avevano messa in conto ma non in questo modo: l'esordiente Bosnia di Dzeko, Pjanic e Lulic dice addio al Mondiale dopo due partite e zero punti. Tanti rimpianti, troppi, per questi ultimi 90' contro la Nigeria, in cui i bosniaci sono stati penalizzati pesantemente da un nuovo, clamoroso, errore arbitrale.

La partita era stata equilibrata, non straordinaria, fino al 21' del primo tempo, quando il centravanti del Manchester City viene pescato in profondità da Misimovic. Dzeko punta Enyeama e lo batte di destro. L'arbitro neozelandese ÒLeary annulla per un inesistente fuorigioco. Quattro minuti dopo lo stesso Dzeko, servito stavolta da Medunjanin, ripete la sfida con il portiere nigeriano, sembra avere di nuovo la meglio ma Enyeama si supera. L'inesorabile regola del calcio punisce i bosniaci, apparsi fisicamente in debito nei 29 gradi di Cuiaba: Emenike supera di potenza sulla fascia destra Spahic e arriva sul fondo, cross arretrato per Odemwingie, che insacca sul primo palo, completamente libero. La partita, fino a quel momento equilibrata, si fa in salita per la Bosnia, il ritmo della Nigeria aumenta e quando i bosniaci costruiscono l'azione d'attacco sono in difficoltà nella finalizzazione e ripiegano spesso per il tiro da lontano, quasi mai nello specchio.

Nella ripresa, la Bosnia fa il gioco, tiene la palla e ci prova con continuità ma il primo vero pericolo è per la Nigeria al 16' con Babatunde, che resiste alle cariche dei difensori avversari e tira forte, Begovic prima para, poi respinge ancora in uscita sul tentativo di Emenike. La partita si avvia al termine con questo schema, Bosnia con la sola forza della disperazione e Nigeria pericolosa in contropiede. Al 3' di recupero, i rimpianti aumentano per la Bosnia: servito da un lungo pallone di Pjanic, Dzeko riesce a voltarsi nonostante la marcatura e di sinistro batte a colpo sicuro, Enyeama devia sul palo alla sua destra. Bosniaci disperati, la mascotte che arrivava per la prima volta al Mondiale aveva grandi progetti e ottime qualità, ma l'inesperienza e qualche episodio avverso l'hanno penalizzata senza pietà. Nigeriani in festa moderata, commossi per la tragedia che scuote il loro paese con l'ultimo massacro dei terroristi di Boko Haram. Dedicata alle vittime l'impresa di oggi.

IL TABELLINO

Nigeria (4-2-3-1): 1 Enyeama, 5 Ambrose, 2 Yobo, 22 Omeruo, 13 Oshaniwa, 17 Onazi, 10 Obi Mikel, 7 Musa (20' st Ameobi), 8 Odemwingie, 18 Babatunde (30' st Uzoenyi), 9 Emenike. (21 Agbim, 14 Oboabona, 16 Ejide, 14 Gabrie, 6 Egwuekwe, 11 Moses, 12 Ondulami, 15 Azeez, 19 Nwofor, 20 Uchebo). All.: Keshi.

Bosnia (4-2-3-1): 1 Begovic, 13 Mujdza, 15 Sunjic, 4 Spahic, 16 Lulic (13' st Salihovic), 7 Besic, 18 Medunjanin (19' st T.Susic), 20 Hajrovic (12' st Ibisevic), 8 Pjanic, 10 Misimovic, 11 Dzeko. (12 Fejzic, 22 Avdukic, 2 Vrsajevic, 3 Bikakcic, 5 Kolasinac, 6 Vranjes, 17 Ibricic, 19 Visca, 21 Hadzic). All.: S. Susic.

Arbitro: ÒLeary (Nuova Zelanda).

Reti: nel pt 29' Odemwingie.

Ammoniti: Medunjanin e Obi Mikel per gioco scorretto.

**IL GOL ** - al 29' pt Emenike salta di forza Spahic sulla fascia destra e mette al centro per l'accorrente Odemwingie, che arriva libero sul primo palo e incrocia con il destro.

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