Gare, musica e folklore
alla festa di Monticelli

ASCOLI - La XXXV Festa di Monticelli, organizzata dalle parrocchie di Ss. Simone e Giuda e S.Giovanni Evangelista, continua oggi con grande successo di pubblico Gli appuntamenti di rilievo e conclusivi saranno nella mattinata la grande biciclettata lungo la iclopedonale di Monticelli in collaborazione con Amici della Bicicletta ed Avis mentre nel pomeriggio, alle 16 torna l'avvincente ed esilarante, VIII Gran Premio dei Somari "Monticelli" che si svolgerà nel Campetto parrocchiale: 6 asinelli e 12 fantini si contenderanno il primo posto assegnando punti alle 12 rispettive squadre che avranno partecipato ai Giochi di quartiere che si sono svolti dal 19 al 22 maggio e che hanno visto per tre sere ben 300 persone di tutte le età sfidarsi, con spirito di amicizia, nel piazzale antistante la parrocchia dei Ss. Simone e Giuda. Il Gran Premio dei Somari è organizzato su sette manche durante le quali i fantini si sfideranno in un'avvincente corsa. Ciascun Somaro sarà abbinato a due delle dodici squadre dei giochi di Quartiere. I somari porteranno i nomi dei sacerdoti che hanno operato o operano a Monticelli. I fantini saranno: Giuliano Novi (Asd); Andrea Ricci (Larghe a chi ce sa fa); Ivano Corradetti (I diavoletti della collina); Paolo Galiè (Compagni di merende); Michele Paoletti (Pressappuoche); Pio Capriotti (Faiucce); Remo Cappelli (Genius); Antonio De Angelis (Quelli del campetto); Matteo Boretti (Barretto Monticelli); Gabriele De Angelis (Barcollo ma non mollo); Alessandro Lucioni (A casa dai nonni). La classifica del Gran premio permetterà di definire la classifica conclusiva dei Giochi di Quartiere oltre ad assegnare il trofeo al somaro che vincerà la finalissima. Nella serata il concerto di "Beppe Ferrante canta Al Bano": Beppe Ferrante nasce in Puglia precisamente a San Ferdinando di Puglia il 31 agosto 1982.Ha scoperto la grande vocazione per la musica fin da bambino, quando a soli 16 anni decise di partecipare per la prima volta ad un festival canoro che si svolgeva quasi ogni anno nel suo piccolo paese, con la consapevolezza di affrontarsi con ragazzi e ragazze che avevano alle spalle anni di studio canoro.