ASCOLI - Sessantatre presunti tossicodipendenti hanno ricevuto un decreto, emesso dal sostituto procuratore della Repubblica, Mara Flaiani, in cui vengono invitati a presentarsi al laboratorio dell’Asur per sottoporsi al prelievo delle urine. Si tratta in prevalenza di giovani di Ascoli (10), Appignano (23) ed il resto residenti a Castel di Lama e Castignano che nell'autunno di due anni fa, a seguito di un'indagine condotta dai carabinieri della stazione di Appignano, vennero indagati per uso e traffico di sostanze stupefacenti. I movimenti sospetti che ogni sera si registravano ad Appignano, con un numero sempre più crescente di giovani che frequentavano l'abitazione di un ragazzo del posto, misero in allerta i militari del posto che iniziarono a svolgere indagini, con intercettazioni telefoniche ed ambientali, per fare piena luce sulla vicenda. Il "regista" dell’attività criminale risiedeva ad Appignano e provvedeva a rifornirsi dei vari tipi di droga, presumibilmente da un'organizzazione straniera facente capo nel vicino Abruzzo. I pusher si recavano da lui per acquistare le sostanze stupefacenti che poi provvedevano a piazzare sul mercato clandestino. I carabinieri inviarono un'informativa in Procura nella quale venivano riportati gli esiti delle indagini. E' passato del tempo per cui sono scaduti i termini per poter arrestare i maggiori personaggi del traffico illegale. Il sostituto Mara Flaiani, però, non si è arreso allo "status quo" che ha trovato dopo il suo arrivo ad Ascoli. Per scongiurare che i responsabili implicati nella vicenda possano farla franca ha deciso di inviare ad ognuno di loro un decreto in cui viene invitato a presentarsi all'Asur per sottoporsi all’esame delle urine. Per coloro che l'esame clinico dovesse dare risultato positivo scatterà immediato il ritiro della patente per la durata di un anno.
Esami antidroga per 63 giovani
Patenti a rischio sospensione
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Sabato 31 Maggio 2014, 16:29 - Ultimo aggiornamento:
2 Giugno, 11:15
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