Picchiato dalla ex moglie soltanto perchè era andato a prendere a scuola una delle sue figlie. La donna è finita sotto processo per minacce e percosse. L'uomo, un operaio di 48 anni residente a Frosinone, dopo una lunga convivenza aveva deciso di lasciare il tetto coniugale. Ma da quel matrimonio erano nate tre figlie, oggi una maggiorenne e le altre due adolescenti.
E l'operaio, stando a quanto denunciato, nonostante quella separazione voleva continuare ad essere il padre per le sue ragazze. E quando un giorno la più piccola lo aveva chiamato dicendogli che la madre, casalinga di 44 anni, ogni giorno che passava diventava sempre più violenta, che picchiava lei e le sorelle per qualsiasi motivo, l'uomo ha cercato come ha potuto di proteggerle. Soprattutto ha cercato di far sentire la sua vicinanza alle sue ragazze dicendo loro che avrebbe fatto il possibile affinchè quel comportamento aggressivo da parte della ex moglie fosse sanzionato. Ma a quanto pare l'ex coniuge nei suoi confronti aveva alzato un muro, non gli aveva mai perdonato di averla lasciata.
L'aggressione si sarebbe verificata quando l'uomo, si è presentato davanti l'istituto scolastico frequentato della figlia più piccola.
A seguito di tali fatti l'uomo è dovuto ricorrere alle cure dei medici del vicino pronto soccorso che hanno stilato cinque giorni di prognosi. Il 48enne però non voleva assolutamente lasciar correre e tramite il suo legale di fiducia ha fatto scattare la denuncia per minacce e percosse nei confronti della ex coniuge. A conclusione delle indagini la donna è finita sotto processo. La prima udienza si terrà il prossimo giugno. La preside della scuola ed una segretaria che hanno assistito a quella scena di violenza sono state chiamate a testimoniare per riferire proprio come si sarebbero svolti i fatti quel giorno. Dal canto suo l'uomo, tramite la sua difesa chiede soltanto di poter «fare il genitore per le sue figlie».