Auto in fiamme, primi indizi
Al vaglio alcuni Sms alla barista

Auto in fiamme, primi indizi Al vaglio alcuni Sms alla barista
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Domenica 16 Novembre 2014, 21:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 12:01
PORTO SANT'ELPIDIO - Si chiama Rosa Di Lella e gestisce il bar Delirium, davanti alla pineta, la barista vittima del rogo doloso della scorsa notte.



La sua macchina, una Toyota Corolla, parcheggiata davanti alla casa della ragazza, è interamente distrutta. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Porto Sant'Elpidio e del comando provinciale di Fermo, coordinati dalla Procura del capoluogo. E' stato trovato del liquido infiammabile sul cofano.



I militari seguirebbero una pista precisa. Gli sportelli della vettura sono stati forzati dall'esterno e vengono trovati aperti, il vetro davanti è in frantumi. Pare, anche se i rilievi sono ancora in corso, sia stata vuotata un'intera tanica di benzina nell'abitacolo della quattro ruote.



La proprietaria della Toyota Corolla viene ascoltata dai carabinieri. Ieri ci sono stati due interrogatori in caserma, mattina e pomeriggio. Sembra che ci sia anche un possibile indiziato anche se il giallo è tutto da decifrare. Si tratta di un uomo che probabilmente conosce la ragazza, alla quale avrebbe inviato anche alcuni Sms minacciosi che ora sono al vaglio degli inquirenti.



La pista resterebbe in zona ma eventuali sviluppi potranno essere noti solo nei prossimi giorni anche perché, eventualmente, si tratterebbe del mandante. Dallo scorso mese di agosto ci sarebbe comunque stata un'escalation di violenza nei confronti della giovane.



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