Rapina nel sangue, ora decide il giudice
Cifola: spero solo che finisca tutto presto

Rapina nel sangue, ora decide il giudice Cifola: spero solo che finisca tutto presto
1 Minuto di Lettura
Martedì 6 Maggio 2014, 21:25 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 09:22
MONTE URANO - Dopo due anni e un mese dalla rapina finita nel sangue, Francesco Cifola non vede l'ora di lasciarsi tutto dietro le spalle. "Spero solo che tutto finisca al più presto" sono state le uniche parole pronunciate dal gioielliere che il 4 aprile 2012, mentre stava subendo una rapina all'interno della sua oreficeria di via Patrioti, ha reagito uccidendo con un colpo di pistola Rosa Donzelli, 36 anni, uno dei malviventi. La parola fine potrebbe essere scritta nel corso di questa settimana, con il Gip del tribunale di Fermo che deciderà se archiviare definitivamente la posizione di Cifola o chiedere un ulteriore supplemento delle indagini, o decidere un’imputazione coattiva di Cifola.



"Sono certo che il giudice archivierà la posizione del mio assistito", è il commento di Demetrio Valentini, legale di Cifola. Valentini sceglie il low profile, in attesa della sentenza definitiva. E' stato il Pm Raffaele Iannella, dopo 25 mesi di indagini, a depositare la richiesta di archiviazione di Cifola. "Iannella ha compiuto un lavoro scrupoloso e la sua richiesta è corredata nei particolari ed è ben documentata. Un lavoro egregio. La mia impressione iniziale è stata subito quella che ci trovavamo di fronte a un limpido caso di legittima difesa e più i giorni passavano e più ero convinto che l'impressione iniziale era quella giusta", dice il legale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA