FERMO - Due location, la chiesa di San Filippo Neri e il palazzo dei Priori, per la mostra “L’arte della meraviglia. Il barocco a Fermo da Rubens a Gaulli”, che vedrà al centro dell’attenzione il quadro “Adorazione dei pastori” che Pieter Paul Rubens dipinse a Roma, su commissione, per la chiesa dei Filippini di Fermo.
Il periodo
Il periodo previsto per l’esposizione, salvo variazioni o modifiche, è quello che va dal 24 luglio al 27 novembre. Come annunciato in occasione del rientro del dipinto da Lucca, in prestito per la mostra “I pittori della Luce. Da Caravaggio a Paolini”, curata da Vittorio Sgarbi, l’esposizione fermana sarà curata dallo stesso Sgarbi e da Stefano Papetti. Prima di questo prestito, il quadro era già stato a Milano nel 2016, attirando a Palazzo Marino, nel periodo natalizio, oltre 150mila visitatori. Stando al progetto approvato dalla Giunta insieme agli atti di indirizzo per l’organizzazione, per la mostra è previsto l’arrivo di opere in prestito da musei di rilevanza nazionale. Per citarne alcune, ci saranno dipinti provenienti dalla Galleria Nazionale Borghese, la Galleria Nazionale di Palazzo Corsini e la Biblioteca Angelica di Roma. Altre opere sono già conservate a Fermo, altre arriveranno da alcuni luoghi marchigiani, altre ancora da collezioni private.
Il budget
Anche il budget è di quelli importanti: 295mila euro (iva esclusa), finanziabile con 100mila euro di fondi comunali, 109mila da sponsor, enti pubblici e privati, e Ministero (con accesso al bando “Piccole e medie città d’arte e borghi particolarmente colpiti dal Covid”), 100mila euro che si prevede di ricevere come contributo regionale, e i restanti 50mila con incassi di biglietteria. Una mostra imponente, che si annuncia davvero suggestiva, e che sarà allestita in modo da garantire la massima fruibilità da parte del pubblico, che si conta di attrarre in gran numero, per ripartire dopo il periodo di pandemia.