Renzi: "Tagli alla sanità?
Una vergogna dirlo"

Renzi: "Tagli alla sanità? Una vergogna dirlo"
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Domenica 19 Ottobre 2014, 17:25 - Ultimo aggiornamento: 17:26
ROMA - «Sono arrabbiati un pò tutti: regioni, sindacati, magistrati... io non ho la verità in tasca. Noi siamo al governo da 8 mesi e o tutti facciamo uno sforzo insieme restituendo i soldi ai cittadini o non c'è futuro».

Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Domenica Live su Canale 5. Renzi si è poi chiesto: «Le Regioni sono arrabbiate? Gli passerà».



"TAGLI A SANITÀ? UNA VERGOGNA SOLO DIRLO" Taglio alla sanità? «È una vergogna solo dirlo. Forse non ci saranno troppe asl o non è strano che una siringa in una parte d'Italia costi il doppio rispetto ad un'altra, o non ci saranno troppi supermanager?». Così il premier, Matteo Renzi, a 'Domenica Livè tornando sulla polemica con le Regioni. «L'età media si allunga. - spiega - e c'è anche un impatto inedito di alcune malattie sui conti dello Stato.
Tipo chi soffre di demenza senile, o malattie terribili, come la Sla. Ma ci sono asl che vanno a casa dei malati e li curano. Altri scelgono l'ospedalizzazione. Bisogna essere seri: non tagliamo i servizi a questi cittadini. Contemporaneamente però ci sono spese che tranquillamente si possono tagliare».



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