Quattordicesima, quando arriva e a chi spetta per pensionati o lavoratori: calcoli e nuovi importi. La guida

Tra fine giugno e e fine luglio a milioni di persone arriverà la quattordicesima mensilità direttamente in busta paga o nel cedolino pensionistico.

La busta paga di un lavoratore fotografata nello studio di un commercialista a Pisa.
La busta paga di un lavoratore fotografata nello studio di un commercialista a Pisa.
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Mercoledì 14 Giugno 2023, 18:36 - Ultimo aggiornamento: 18:37

Sta per arrivare a lavoratori e pensionati la quattordicesima. Lo stipendio o l'assegno aggiuntivo, anche detto “premio feriale”, si somma alla tredicesima, ed è prevista da alcuni contratti collettivi oltre che per chi ha una pensione entro una certa soglia. L'erogazione avviene tra giugno e luglio e quest'anno prevede importi aggiornati. Ci sono però precisi requisiti da soddisfare, oltre a dei limiti di reddito. Vediamo nel dettaglio quando arriva quest'anno la mensilità aggiuntiva in busta paga o nel cedolino pensionistico e cosa cambia.

Quattordicesima ai pensionati 2023, quando arriva

Come chiarito in un messaggio dell'Inps la quattordicesima per i pensionati arriverà a luglio. L'assegno extra, però, vale solo per chi ha 64 anni e redditi inferiori a due volte il minimo, ovvero 14.657,24 euro in un anno. Il beneficio spetta anche ai titolari di pensioni ex Inpgi (giornalisti e affini) che rispettano i paletti previsti.

La quattordicesima arriverà con il cedolino di luglio, quindi il primo del mese (sabato) per chi riceve la pensione da Poste e il 3 (lunedì) per chi ha l'accredito direttamente in banca.

A coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto 2023 (nel caso delle pensioni gestite nei sistemi integrati) o dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 (per le pensioni gestite nei sistemi della Gestione pubblica), e ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso di quest'anno (sempre con 64 anni e una pensione non superiore al limite reddituale), la quattordicesima sarà attribuita, come sempre, a dicembre.

Quanto vale nel 2023

L'importo varia a seconda degli anni di contributi e a seconda del reddito (fino a 1,5 volte il minimo o tra 1,5 e due volte il minimo). Il beneficio può quindi andare da 336 euro per coloro che hanno meno di 15 anni di contributi versati e un importo di pensione tra 1,5 e due volte il minimo, fino a 655 euro per chi ha oltre 25 anni di contributi versati e un reddito inferiore a 1,5 volte il minimo.

«Con la mensilità di luglio 2023 - si legge nel messaggio pubblicato dall'Inps ieri - l'Istituto provvederà a erogare la somma aggiuntiva, c.d. quattordicesima. La corresponsione della quattordicesima è effettuata d'ufficio per i soggetti per i quali nelle banche dati dell'Istituto sono disponibili i dati reddituali utili per effettuare la lavorazione».

La quattordicesima per i lavoratori nel privato

Nel privato, invece, la quattordicesima non spetta a tutti entro una certa soglia di reddito, ma è disciplinata dai singoli Contratti collettivi nazionali di lavoro o dai contratti individuali.

I principali settori che prevedono l’erogazione della busta paga extra sono: commercio, turismo, chimico, alimentare, autotrasporti, logistica e pulizie.

La quattordicesima per i dipendenti si matura dal mese di luglio al giugno dell’anno successivo, un dodicesimo al mese (è chiamato "rateo"). L’importo è più basso di un normale stipendio perché alcuni elementi della retribuzione sono esclusi dal conteggio. Mancano ad esempio gli assegni per il nucleo familiare e la maggiorazione per gli straordinari.

Inoltre non vengono applicate le detrazioni sulla tassazione che normalmente si trovano nelle buste paga di ogni mese. Si arrivano così a guadagnare centinaia di euro in meno rispetto agli altri mesi.

Quando la ricevono i dipendenti

Per i lavoratori privati il pagamento della quattordicesima non è fisso o lo stesso per tutti, ma dipende dal proprio contratto nazionale. In ogni caso, per chi è coinvolto, l'erogazione avviene per lo più entro luglio. Ad esempio, per i lavoratori del commercio, terziario e turismo è previsto che la quattordicesima arrivi entro il 1° luglio. Viene invece pagata entro il 30 giugno negli studi professionali e nella logistica ed entro il 31 luglio ai dipendenti del settore alimentare.

Non consentono mai di maturare la quattordicesima: le prestazioni non retribuite, le assenze ingiustificate, la malattia del bambino, il servizio di leva, gli assegni al nucleo familiare, il lavoro straordinario, il lavoro notturno, lo sciopero, il congedo parentale e la cassa integrazione. 

Contribuiscono invece alla maturazione dell'assegno extra: congedo matrimoniale, ferie, permessi e festività, riposo giornaliero per allattamento, congedo di maternità o paternità, infortunio e/o malattia a carico del datore di lavoro.

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