Bonus Tari: a chi spetta, come funziona e quali sono i requisiti dello sconto per la tassa sui rifiuti

Bonus Tari: a chi spetta, come funziona e quali sono i requisiti dello sconto per la tassa sui rifiuti
Bonus Tari: a chi spetta, come funziona e quali sono i requisiti dello sconto per la tassa sui rifiuti
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Domenica 5 Novembre 2023, 08:54

La Manovra non tocca il Bonus Tari. Se molti incentivi, infatti, sono stati cancellati con la legge di bilancio, altri sono sopravvissuti anche per il 2024. È il caso dell’agevolazione economica che riduce la spesa per i rifiuti per i nuclei familiari in difficoltà economiche. Insieme al bonus idrico e al bonus luce e gas, anche lo sconto Tari rientra nel bonus sociale per i nuclei familiari con Isee basso.

Cos'è

Lartkicolo 57 bis del Decreto fiscale illustra la “disciplina della TARI” con l’indicazione di “coefficienti e termini per la deliberazione del piano economico finanziario delle tariffe”. L’articolo sottolinea che l’Arera “assicura agli utenti domestici del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani e assimilati in condizioni economico-sociali disagiate l’accesso alla fornitura del servizio a condizioni tariffarie agevolate“. “Gli utenti beneficiari – prosegue il Decreto fiscale – sono individuati in analogia ai criteri utilizzati per i bonus social relativi all’energia elettrica, al gas e al servizio idrico integrato”.

A chi spetta

Possono accedere al bonus tari quei nuclei familiari che presentano un ISEE basso. Si tratta di una misura prevista dal Bonus sociale (comprendente anche il Bonus idrico e il Bonus luce e gas) e che consiste in uno sconto sulla tassa sui rifiuti.

Requisiti

L’agevolazione viene destinata ai nuclei familiari con:

  • ISEE fino a 8.265 euro
  • famiglie numerose con ISEE fino a 20mila euro
  • percettori del Reddito di Cittadinanza o della Pensione di Cittadinanza.

La rateizzazione nei pagamenti

È prevista, inoltre, la possibilità di accedere a una rateizzazione dei pagamenti per alcune situazioni particolari:

  • utenti che dichiarino di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per luce, gas e acqua
  • utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate, individuati secondo i criteri definiti dall’ente territoriale competente
  • se l’importo addebitato supera del 30% il valore medio riferito alle fatture emesse negli ultimi due anni

Come riceverlo

Non è necessario presentare domanda per accedere al Bonus Tari.

La misura è infatti assegnata a chi rientra nei requisiti precedentemente elencati. Condizione necessaria è quella di possedere un ISEE in corso di validità.

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