Il riposo? La migliore medicina
Ecco quali errori evitare

Il riposo? La migliore medicina Ecco quali errori evitare
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Giovedì 6 Febbraio 2014, 17:43 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 11:19
ROMA - Dormire bene fa vivere meglio. Una qualit scadente del sonno, invece, interferisce con le attivit quotidiane (concentrazione, memoria, umore, sensazione di benessere) ed è causa di importanti malattie, soprattutto cardiovascolari. Per migliorare i rapporti con il sonno, è stata costituita a Roma Assirem (società scientifica per la ricerca e l’educazione nella medicina del sonno). «Il nostro scopo è quello di metterci a disposizione dei cittadini per consigliare come dormire meglio, ma anche di formare i medici per una corretta igiene del sonno», dice Pierluigi Innocenti, neurologo e presidente di Assirem. Il primo intervento scientifico dell’associazione sarà uno studio in collaborazione con la Fondazione Santa Lucia di Roma per verificare i disturbi del sonno nelle persone uscite dal coma.



GLI EFFETTI

Il problema di fondo resta uno stile di vita non corretto determinato anche dai cambiamenti della società che alterano i ritmi circadiani. Si va a letto più tardi facendo le ore piccole davanti alla tv o in compagnia di amici, si accelerano tutti gli impegni diurni risparmiando sul sonno senza tener conto che far riposare il corpo dà la carica per tutte le altre attività. Meno si dorme e meno melatonina abbiamo in circolo, sostanza sintetizzata in assenza di luce dalla ghiandola pineale dopo la comparsa dell’oscurità. La concentrazione nel sangue raggiunge il massimo tra le 2 e le 4 di notte per poi ridursi gradualmente al mattino.



I PROBLEMI

Un terzo della popolazione italiana dorme male, soffrendo soprattutto di apnee notturne e di insonnia cronica. La colpa (oltre a malformazioni del sistema respiratorio) va ricercata molto spesso in uno stile di vita non più adeguato. Gli adolescenti, che dormono meno delle 7/8 ore consigliate, troppo spesso la sera sono bombardati da fonti luminose come gli schermi dei computer, tablet e smartphone, che rallentano la secrezione della melatonina e di conseguenza hanno un’alterazione del ritmo circadiano. Così ci sono pessimi risultati scolastici insieme a poca capacità di concentrazione. Nell’adulto che dorme poco e male, peggiorano invece l’umore, l’attenzione e le capacità lavorative. Aumentano peraltro gli incidenti stradali per distrazioni o colpi di sonno. Una recente indagine commissionata dalle assicurazioni, ha stabilito che un quarto degli incidenti automobilistici negli Usa derivano proprio da problemi di sonno.



LA TEMPERATURA

Se è vero che mangiamo male e dormiamo poco, è anche vero che un riposo non sereno è determinato anche dal benessere e da una non corretto uso di alcuni strumenti casalinghi molto comuni come i termosifoni. In inverno si dorme male proprio perché nelle nostre case la temperatura non è mai quella consigliata di 18/20 gradi, ma sempre più alta. Poi a complicare il riposo ci sono raffreddori e malanni dell’apparato respiratorio. «Per dormire meglio consiglio di umidificare la camera da letto - aggiunge il dottor Innocenti -, usare prodotti per la decongestione nasale e ricorre anche all’aerosol in caso di problemi più seri alla gola». Per dormire bene, l’ideale sarebbe vivere in un ambiente climatizzato. Attenti però a non esagerare poiché anche l’eccessivo freddo può essere controproducente perché irrita le vie respiratorie. E’ sempre opportuno mantenere una temperatura ambientale intorno ai 18-20 gradi e comunque mai sotto i 16, utilizzando sistemi che mantengano una umidità ambientale almeno del 50%.