MILANO - I giudici della prima Corte d'assise di Milano hanno condannato Pier Paolo Brega Massone, l'ex primario di chirurgia toracica della clinica Santa Rita, la cosiddetta 'clinica degli orrori', all'ergastolo con l'isolamento diurno di tre anni per i reati di omicidio colposo per la morte di quattro pazienti, pur escludendo l'aggravante della crudelt, e per 45 casi di lesioni.
Il suo aiuto Fabio Presicci è stato condannato a trent'anni e l'altro aiuto Marco Pansera, a cui sono state riconosciute le attenuanti generiche, a 26 anni e due mesi.
Il pm Grazia Pradella e la collega Tiziana Siciliano nella loro requisitoria avevano spiegato che l'ex primario della clinica non ha esitato "per soldi" e per ottenere rimborsi dal sistema sanitario nazionale a eseguire interventi inutili "con mutilazioni" importanti nemmeno di fronte a "malati terminali" che sarebbero potuti morire sotto i ferri, com'è avvenuto in almeno quattro casi. Il medico, secondo l'accusa, ha dimostrato di non possedere "il senso dell'umana pietà".
Milano, clinica degli orrori: condannato
all'ergastolo l'ex primario Brega Massone
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Mercoledì 9 Aprile 2014, 20:45 - Ultimo aggiornamento: 20:46