Sul brutale femminidio di Andria continuano ad emergere dettagli. Secondo quanto verificato dagli inquirenti, i rapporti tra Luigi Leonetti, 51 anni e la moglie Vincenza Angrisano, 42 anni, uccisa a coltellate davanti ai figli, si sarebbero incrinati da circa un mese. Ma non solo: appena pochi giorni prima di morire, Vincenza era stata ricoverata in un ospedale della provincia di Barletta-Andria-Trani per le percosse ricebute, per poi essere dimessa con una prognosi di 4 giorni. Era il 23 novembre: neanche una settimana dopo veniva massacrata dalle coltellate davanti agli occhi dei propri figli.
La confessione e i nuovi dettagli
Poco dopo aver commesso l'omicidio della moglie, Luigi Leonetti ha chiamato il 112 confessando il delitto. Come si legge in una nota dell'Arma, all'omicidio erano presenti i figli della coppia, di 6 e 12 anni, ma nella giornata del 30 novembre, l'avvocato difensore dell'uomo, Savino Albore, ha precisato che, secondo il suo assistito, i bambini si trovavano in realtà in un'altra stanza. Leonetti è al momento in stato di fermo, mentre è in corso di accertamento la dinamica e i moventi del delitto.
Il movente della gelosia: lei voleva lasciarlo
A quanto emerso finora, alla base del delitto ci sarebbero la gelosia e la decisione di Vincenza di lasciare il marito.
A quel punto sarebbe scattata una discussione (i cui dettagli restano ancora da accertare), e l'uomo, afferrat da un cassetto un coltello da cucina, avrebbe colto di sorpresa la moglie mentre usciva dal bagno, colpendola ripetutamente, fino a farla accasciare a terra. Il pm ha al momento ordinato l'autopsia del corpo e ha incaricato un informatico per la duplcazione del materiale informatico, mentre proseguono gli accertamenti della Sezioni Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri.