Striscione fascista a Milano, indagati 8 ultrà laziali:
«Numero destinato a salire». Identificato il capo

Striscione fascista a Milano, indagati 8 ultrà laziali: «Numero destinato a salire». Identificato il capo
Striscione fascista a Milano, indagati 8 ultrà laziali: «Numero destinato a salire». Identificato il capo
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Giovedì 25 Aprile 2019, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 12:10

Sono otto gli ultrà laziali identificati per aver preso parte al blitz neofascista di ieri vicino a Piazzale Loreto, a Milano, denunciati dalla Digos per manifestazione fascista e che a breve saranno iscritti nell' inchiesta del capo del pool antiterrorismo Alberto Nobili.



Un numero destinato ovviamente a crescere, anche perché già ieri i sospettati erano 22. Si è saputo che alcuni passanti hanno preso il numero di targa di alcune macchine degli ultrà. Un ultrà interista è stato denunciato perché aveva un manganello.

Da quanto si è saputo, investigatori e inquirenti hanno identificato con grande probabilità l'uomo che, di fronte agli altri ultrà del gruppo degli 'Irriducibilì della curva laziale, ha incitato a gridare il «presente» per Mussolini, con tanto di saluti romani a pochi passi da Piazzale Loreto. Si tratta di un capo curva laziale, già noto agli investigatori, ma ora la Digos sta effettuando ancora verifiche e comparazioni sulle immagini a disposizione per arrivare ad una identificazione certa e completa.

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