Scuolabus dell'orrore, ragazzina
di 12 anni molestata dall'accompagnatore

Scuolabus dell'orrore, ragazzina di 12 anni molestata dall'accompagnatore
di Marco Aldighieri
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Venerdì 30 Novembre 2018, 08:58 - Ultimo aggiornamento: 11:28
CINTURA URBANA - Andare a scuola per una ragazzina di dodici anni era diventato un incubo. Durante il tragitto da casa all'istituto e viceversa, in quello scuolabus ha trascorso due anni di puro terrore. L'accompagnatore con il compito di vigilare sui ragazzini, un dipendente comunale, la avrebbe più volte molestata sessualmente. Baci sul collo e carezze nelle parti intime. E quella bambina ha trovato il coraggio di parlare, di denunciare quanto aveva subito, solo nove anni più tardi nel luglio del 2017. E ieri mattina, davanti al Gup Mariella Fino, M.T. di 78 anni è stato rinviato a giudizio per rispondere del reato di violenza sessuale aggravata perchè commessa ai danni di una ragazzina inferiore ai 14 anni.

I FATTI Tra il 2006 e il 2008 la studentessa all'ora dodicenne, oggi frequenta l'università, è stata perseguitata nello scuolabus dall'accompagnatore. L'uomo, secondo l'accusa, si è dimostrato un amico offrendole le caramelle e giocando con lei. Ma con il passare dei giorni quelle attenzioni sarebbero diventate morbose. Il dipendente comunale la avrebbe invitata a sedersi con lui negli ultimi sedili posteriori dello scuolabus, lontano dagli occhi curiosi degli altri alunni. Poi la avrebbe baciata e avrebbe allungato le mani sotto la camicetta e sotto la gonnellina. E così avrebbe fatto per due lunghi anni. Un giorno la dodicenne, era andata con la classe in gita a Parma, era venuta a sapere da due sue amiche che anche loro erano state abusate da quell'uomo: il vigilante dello scuolabus. Così si sono fatte forza e hanno raccontato quanto era loro accaduto a una professoressa, ma l'insegnante non ha creduto alla loro storia. La ragazzina, con il passare dei mesi, aveva assunto comportamenti strani sia a scuola e sia a casa. I genitori, pur non sapendo cosa avesse passato, hanno deciso di mandarla in un altro istituto per l'ultimo anno delle scuole medie. Ma quell'allontanamento non è servito alla giovane a dimenticare. Anzi negli anni ha sofferto di crisi di ansia e di autolesionismo. Ed è stata in cura, e ancora oggi lo è, da una psicologa.

LE INDAGINI Durante una seduta terapeutica, nel luglio dell'anno scorso, la studentessa è scoppiata a piangere e ha raccontato quanto aveva subito da ragazzina. Ad aiutarla è stata anche una zia, che l'ha accompagnata al centro Antiviolenza di Padova. Qui alla giovane è stato affiancato l'avvocato Pierilario Troccolo e il 31 luglio sempre del 2017 si è recata dai carabinieri per denunciare il guardiano dello scuolabus, il presunto pedofilo, ora diventato un anziano di 78 anni. 
 
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