Legittima difesa, si cambia. "Licenza
di sparare se si subisce rapine in casa"

Legittima difesa, "licenza di sparare per chi subisce rapine in casa"
Legittima difesa, "licenza di sparare per chi subisce rapine in casa"
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Mercoledì 3 Maggio 2017, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 15:56
ROMA - L'Aula della Camera riprende l'esame del disegno di legge sulla legittima difesa. Ci sono da votare una quarantina di emendamenti al testo, che era stato rinviato a suo tempo in commissione. Uno degli emendamenti della commissione, su cui è in corso l'esame, è destinato a far discutere: verrà considerata legittima difesa, prevede l'emendamento, «la reazione ad un'aggressione commessa in tempo di notte ovvero la reazione a seguito dell'introduzione nei luoghi» con «violenza alle persone o alle cose ovvero con minaccia o con inganno»: si tratta, dunque, delle rapine notturne perpetrate nelle case. La modifica raccoglie l'accordo di tutti, ma la Lega chiede più tempo per esaminare le modifiche. Un altro emendamento della commissione precisa l'esclusione della colpa di chi reagisce «in situazioni comportanti un pericolo attuale per la vita, per l'integrità fisica, per la libertà personale o sessuale». 
 

PD: SICUREZZA NON HA COLORE POLITICO «La Sicurezza non ha un colore politico. Serviva un testo forte e nello stesso tempo equilibrato. Mi pare che ragionevolmente si vada in questa direzione. L'emendamento della Commissione per l'Aula che afferma che si tratta di legittima difesa nei casi di violazione di domicilio quando si reagisce ad un aggressione notturna o nei casi di violenza o minaccia alle persone o alle cose significa, recepisce pienamente il senso di quanto proposto con i miei emendamenti». Lo afferma il deputato del Pd Franco Vazio, vice presidente della commissione Giustizia della Camera, che precisa: «Sarà il Giudice a valutare i fatti, ma, attraverso la modifica dell'art. 52 del codice penale, a chi è stato vittima di una rapina non dovrà anche essere chiesto di fornire una prova che potrebbe essere difficile e paradossale» Vazio quindi conclude «Come ho avuto modo di affermare nei giorni scorsi sono per la Legittima Difesa e non per laLegittima vendetta. Niente Far West, niente omicidi per rappresaglia e vendetta, ma una legge che garantisca il diritto ad ogni cittadino che subisce una drammatica rapina di poter reagire con la certezza che, se si tratta di legittima difesa, non andrà incontro ad una condanna penale.» 
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