Post choc dell'ex assessore di sinistra: «Leghisti del c... vi sparo a vista»

Il post di Tiziana Favero
Il post di Tiziana Favero
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Giovedì 7 Marzo 2019, 16:44 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 12:23

VENEZIA - Va bene essere contro le nuove norme, volute dalla Lega, che considerano sempre legittima la difesa in casa propria contro chi vi sia penetrato illegittimamente. Va bene votare contro in Parlamento, va bene battersi contro le nuove norme. Ma Tiziana Favero, nota esponente politica del centrosinistra a Montebelluna, già assessore nella giunta di Laura Puppato, nonché candidata sindaco, è andata un po' sopra le righe nel post che ha pubblicato su Facebook, cancellandolo dopo la bufera che aveva sollevato.

Cosa diceva il post di Tiziana Favero? «Bene, leghisti del cazzo, mo rischiate pure che vi sparo a vista. Ve la siete cercata». Ai leghisti, e comunque ai molti cittadini favorevoli alle nuove norme sulla legittima difesa, il post di Tiziana Favero non è andato giù. Se il leghista Dimitri Coin parla di
«minacce alla Lega» da parte di una persona «esempio di educazione della sinistra»​, altri annunciano querela.

LA CAPOGRUPPO
Silvia Rizzotto, capogruppo della lista Zaia in Consiglio Regionale del Veneto, condanna le parole di Tiziana Favero:
«È stato postato solo qualche ora fa ma sta facendo il giro del web: il post dell'ex candidato a sindaco di Montebelluna, e che per anni ha seduto, in Giunta, con il Sindaco Puppato, Tiziana Favero, è squallido e miserabile. Aspetto che venga rimosso immediatamente e che le autorità competenti indaghino a fondo. Non ci sono parole, se non la vergogna per questo post. Nessuno, men che meno una persona che ha già calcato le sedi istituzionali, dovrebbe mai permettersi di minacciare con certi termini gli avversari politici. Mi auguro che gli organi competenti approfondiscano da subito la vicenda, non si può concorrere alla carica di primo cittadino e poi minacciare di morte chi non la pensa come te» conclude Rizzotto.

SALVINI
In serata s'è fatto sentire anche Matteo Salvini«Leghisti del cazzo, vi sparo a vista,  scrive l'ex assessore di una giunta Pd. ROBA DA MATTI. Eh già, i "democraticì" stanno a sinistra e "Salvini semina odio". Amici, stanno impazzendo, vuol dire che siamo sulla strada giusta». 

LA DIFESA

Tiziana Favero, da parte sua, ha cancellato il post "incriminato" ma non sembra voler rinfoderare la spada. L'ha sostituito infatti con un altro post altrettanto polemico: 
«Domani mi raccomando non accettate caramelle dagli sconosciuti. Sparategli, è legittima difesa». 

Nella sua pagina Facebook, è infine comparsa la sua difesa: «Si tratta evidentemente di una battuta goliardica, credo anche di averne scritte di più forti. Ho scritto sulla mia bacheca personale, non ho più alcun incarico politico e quindi parlo e mi esprimo a nome mio, il gruppo consigliare non c'entra un bel nullla...Mi stupisce e non poco questo scandalizzarsi per una battuta ironica seppur forte da parte di chi con i suoi, sindaco in testa, non ha fiatato né preso alcuna posizione contro un proprio assessore che invitò ad utilizzare il napalm contro tutti i cittadini che seguivano "i sinistri" ossia la sottoscritta quando iniziò la sperimentazione del put, un assessore che basta scorrere la sua bacheca grondante d'odio per starsene zitti senza guardare in casa d'altri. Dopodiché che i leghisti non godano delle mie simpatie è noto a tutti, con tanti bacioni!







 
 

 

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