
La donna aveva rifiutato di fare l'antitetanica e tre mesi dopo avanzò una richiesta di risarcimento danni alla Vittoria Assicurazioni presentando un certificato medico falso che la rendeva inabile al lavoro per tre mesi. Il medico consultato era Giancarlo Strani (condannato oggi a sei mesi per esercizio abusivo della professione) e non iscritto all'albo. La Procura ha avviato l’indagine e l'ha chiusa con la condanna, nonostante l’ex attrice di film a luci rosse abbia negato di aver ideato un imbroglio ai danni della compagnia di assicurazione.
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