Hind Rajab trovata morta a Gaza: la piccola (6 anni) era diventata un simbolo dopo la telefonata in cui chiedeva aiuto

La bambina era rimasta intrappolata in un'auto con i suoi parenti morti

Hind Rajab trovata morta a Gaza: la piccola (6 anni) era diventata un simbolo dopo la telefonata in cui chiedeva aiuto
Hind Rajab trovata morta a Gaza: la piccola (6 anni) era diventata un simbolo dopo la telefonata in cui chiedeva aiuto
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Sabato 10 Febbraio 2024, 15:19

Hind Rajab è morta. Il corpo senza vita della bambina palestinese di 6 anni scomparsa da quasi due settimane nel mezzo degli scontri a Gaza, è stato trovato insieme a quelli degli altri membri della sua famiglia. Lo ha annunciato Hamas ponendo fine alla speranza di trovare ancora in vita la piccola la cui voce registrata in una drammatica telefonata alla Mezzaluna Rossa era diventata il simbolo del dramma vissuto da decine di migliaia di bambini intrappolati nello scontro tra Israele e le milizie islamiste.

Nelle vicinanze sono stati trovati morti anche due soccorritori della Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) che erano stati inviati per salvare Hind e i suoi parenti. La PRCS ha accusato gli israeliani di averli uccisi deliberatamente».

 

La telefonata: «Il carro armato è accanto a me»

Era rimasta intrappolata in un'auto con i suoi parenti morti dopo essere finita sotto il fuoco israeliano a Gaza il mese scorso.

Il 29 gennaio, Hind Rajab stava viaggiando in macchina con suo zio, sua moglie e i loro quattro figli, in fuga dai combattimenti nel nord di Gaza, quando si sono trovati sotto il fuoco israeliano, secondo la Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS). 

Rana Al Faqeh, del call center di emergenza della Mezzaluna rossa a Ramallah, ha provato in tutti i modi a restare in contatto con la piccola Hind, ha fatto di tutto per rassicurare la bambina che, terrorizzata, riferiva al telefono dell’avvicinarsi di un carro armato israeliano.

Poco prima anche la mamma, Wissam, aveva provato a calmare la figlia che lei stessa aveva messo sull’auto di uno zio diretto, con la cugina 15enne Layan e altri due bambini, al rifugio dell’ospedale Ahli a Gaza city. «Il carro armato è accanto a me. Si sta muovendo», ha gridato Hind. Rana ha cercato di mantenere la calma. «È molto vicino?», ha domandato. «Molto», ha risposto Hind con un filo di voce. «Verrai a prendermi? Ho tanta paura».

La bambina in quel momento era in vita, ferita alla mano come aveva detto alla mamma, ma circondata dai cadaveri dei suoi parenti, pensano alla Mezzaluna rossa, da una raffica sparata dal mezzo corazzato contro l’auto. Poi, dopo urla di paura registrate dal call center, da Hind è giunto solo il silenzio fino alla triste notizia.
 

Il simbolo di tutti i bambini

La storia di Hind, divenuta tra i palestinesi il simbolo di tutti i bambini di Gaza, oltre 10mila piccoli uccisi dal 7 ottobre, è stata ignorata per giorni. Ora comincia a girare e il premier israeliano Netanyahu, secondo la stampa locale, potrebbe ordinare alle sue forze armate di lasciar passare i soccorritori, in modo da cercare e recuperare i corpi della bambina e dei suoi parenti e quelli dei paramedici della Mezzaluna rossa che si ritengono morti. 





 

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